Conferita la medaglia d’oro al merito civile alla memoria del Carabiniere Marino Fardelli
30 Giugno 2012Alla presenza del Prefetto di Palermo, delle alte cariche militari e civili di Palermo, i familiari delle 7 vittime della Strage di Ciaculli hanno ricevuto questa mattina, dopo ben 49 anni dal tragico avvenimento in quello che viene ricordato come la prima strage di mafia nei confronti delle forze dell’ordine, l’alta onorificenza a nome del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. In rappresentanza della famiglia Fardelli era presenta il nipote del Carabiniere Marino Fardelli che ha ricevuto dalle mani del prefetto la Medaglia d’oro. I fratelli in vita del Carabiniere Marino Fardelli, Donata Fardelli e Cesare Fardelli hanno così delegato il giovane nipote a prendere parte alla celebrazione nella città palermitana. “Voglio ringraziare mia zia Donata e mio papà Cesare che hanno voluto che io rappresentassi loro quest’oggi a Palermo. Mi sono emozionato nel ricevere l’alto riconoscimento e mi permetto di ringraziare tutti i familiari che con me hanno voluto condividere questo momento, seppur tardivo, che lo Stato ci ha riservato. A Palermo mi ha fatto piacere ricevere i ringraziamenti dei familiari delle altre vittime che hanno riconosciuto il mio impegno iniziato tre anni fa quando decisi di sensibilizzare le alte autorità militari e politiche per veder riconosciuto oggi questa onorificenza. Non posso dimenticare che grazie all’interessamento della nostra parlamentare cittadina Annateresa Formisano la commissione parlamentare competente ha prima discusso e poi reso parer favorevole per tale concessione. altri ringraziamenti mi sento in dovere di farli al comandante provinciale dei carabinieri di frosinone col. Antonio Menga e al capitano dei carabinieri Adolfo Grimaldi di Cassino per il sostegno che hanno profuso in questo lungo iter”. Intanto domenica 8 luglio con inizio alle ore 11 presso la Chiesa S.Basilio in Caira verra’ celebrata a memoria del carabiniere Marino Fardelli alla presenza del Prefetto di Frosinone Eugenio Solda’ e alla presenza dei familiari tutti.