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Aquino – Gervasio (Pd): Quali verità sulla seconda farmacia?

La Giunta Comunale ha individuato, come previsto dalla legge sulle liberalizzazioni, l’area nella quale ubicare la nuova sede farmaceutica nel comune di Aquino.

“La scelta formulata contraddice le finalità della legge relativa alla esemplificazioni che mira a favorire la concorrenza” Assessore LA STARZA.

Ebbene si, avete letto bene, non sono quegli “orchi cattivi” dell’opposizione a criticare l’amministrazione comunale.

Si tratta proprio di un membro della Giunta stessa, in aperto contrasto con la scelta presa dai suoi colleghi della ormai risicata maggioranza.

A questo punto è d’obbligo porsi alcuni interrogativi:

1) Perché l’assessore LA STARZA ha votato contro questo provvedimento?

2) perchè sei persone (di cui una ha espresso il voto contrario) si arrogano il diritto di decidere una questione di così vitale interesse pubblico?

3) queste sei persone sono in palese contrasto tra loro visto che un assessore ha votato contro dichiarando che la delibera è fuorilegge?

4) Perché il Sindaco e la sua risicata maggioranza non hanno investito il Consiglio Comunale per una scelta così importante e delicata?

5) Ma soprattutto come mai una delibera di giunta approvata il 30 di aprile, dichiarata immediatamente eseguibile, è stata pubblicata solo il 22 giugno, con quasi due mesi di ritardo, facendoci correre il rischio di un commissariamento?

6) c’è qualcuno che ha votato e che è in apparente o palese conflitto di interesse?

7) si vuol sfavorire qualcuno seriamente interessato ad aprire una seconda farmacia a favore di qualcun’altro?

8) Perché il sindaco (che dice di essere coerente) coerentemente non caccia dalla giunta un assessore che non è in linea con la sua proposta (in passato per molto meno lo ha fatto)?

9) si stanno tutelando posti di lavoro, promesse passate… o impedendo nuove assunzioni?

10) Possibile che in tutto il territorio di Aquino non esistano altre zone idonee ad ospitare la nuova sede farmaceutica?

Noi ci limitiamo a ribadire le critiche espresse dall’Assessore LA STARZA e invitiamo la Giunta a riveda questo provvedimento nel rispetto dei principi sanciti dalla legge sulle liberalizzazioni: maggiore concorrenza, maggiori servizi, risparmio per l’utenza e, perché no, magari anche qualche posto di lavoro che di questi tempi non guasterebbero.

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