Dall’A.S.La COBAS, riceviamo e pubblichiamo:
E’ in corso, presso il Ministero del Tesoro,(nel silenzio totale dei media), una pubblica consultazione sul nuovo regolamento sui fondi pensione scritto su misura per l’industria parassitaria del risparmio gestito.
Il TFR dei Lavoratori e delle Lavoratrici potrebbe rimanere solo un ricordo.
La riforma del TFR, introdotta nel 2007 con l’appoggio sia del centro- destra che del centro-sinistra, con la famosa formula del “silenzio,assenso†hanno illuso e incastrato circa 6 milioni di Lavoratori e di Lavoratrici .
Questo non è bastato a soddisfare la “fame di TFR†delle banche , dei banchieri e di CGIL – CISL e UIL ,complici della gestione dei fondi, infatti ora ci rimetteranno le mani per aprire la nuova “campagna adesioniâ€.
La previdenza integrativa è una fregatura e va evitata!
Le quote di fondi comuni sono equiparate alle azioni, titoli di stato, obbligazioni, quotati e il 100% del patrimonio del fondo pensione può essere subappaltato a fondi comuni.
Direttamente o indirettamente, il 37% del fondo può finire in titoli non quotati e il 20% può essere messo in fondi speculativi o chiusi.
I gestori dei soldi dei Lavoratorie delle Lavoratrici fanno i loro porci comodi comprando e vendendo titoli senza che l’aderente al fondo pensione possa sapere cosa ha combinato.
NO AI FONDI PENSIONE!