Dall’Ufficio stampa Legambiente Lazio riceviamo e pubblichiamo:
Si è concluso con decine di iniziative in tutto il Lazio il lungo weekend di “Voler Bene all’Italiaâ€, la campagna nazionale di Legambiente dedicata ai piccoli Comuni, realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con un vasto comitato promotore. “Piccoli Comuni in piazza per un futuro costruito con cura e amore per il territorioâ€, il titolo di questa edizione della campagna, segnata dal grave lutto per il terremoto in Emilia Romagna, con iniziative aperte da un minuto di silenzio e diverse speciali raccolte fondi per le popolazioni colpite.
Da Roma è partito un pullmann per una visita al piccolo centro di Gorga (Rm) sui Monti Lepini, dove si sono esibiti il complesso bandistico “V. Cipriani” e la Schola Cantorum S. Cecilia, oltre a stand di tradizioni locali, cucina tipica e mostra dell’olio. A Villa Santo Stefano (FR) la visita all’antico lavatoio delle Sauce e oggetto di recupero come “museo diffuso”. Tradizione anche a Mompeo, in provincia di Rieti, con la mostra degli attrezzi legati alla cultura contadina, e rappresentazione teatrale comica medievale “I Fili de le Pute”. A Faleria, in provincia di Viterbo, escursione all’eremo e alle grotte di San Famiano e mostra “Faleria sotto la neveâ€. Musica in provincia di Latina, dove a Roccagorga c’è stata l’esibizione della banda musicale.
“Sono queste iniziative che ci fanno capire quanto le piccole realtà abbiano tanto da dare – ha affermato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio -. Il 65% delle aree protette e il 75% dei prodotti DOP si trovano nei piccoli Comuni, dove si concentra anche l’offerta agristuristica. Per questo Legambiente torna con un’iniziativa rivolta a promuovere e sostenere queste realtà . I Piccoli Comuni conservano grandi gioelli che vanno tutelati.”
Legambiente Lazio ha voluto anche evidenziare i nuovi tagli che mettono a rischio il futuro dei piccoli Comuni: le ultime modifiche normative prevedono l’eliminazione di tutti gli Assessori (oggi 4) e il dimezzamento dei Consiglieri da 12 a 6. Nel Lazio sono ben 84 i Comuni che subirebbero questi tagli, considerando solo quelli fino a 1.000 abitanti, 25 nella sola provincia di Roma, 15 nel frusinate, 1 a Latina, 6 in provincia di Viterbo e moltissimi nel reatino, dove ben 37 su 73 hanno meno di 1.000 abitanti
“I piccoli Comuni stanno già lavorando per gestire i servizi in unione con altri, ma tagliare i numeri dei consiglieri e degli assessori proprio in quei territori significa solo penalizzarli, questa riforma va fermata -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Eliminando tutti quelli che si vorrebbe in 84 Comuni, si risparmierebbero 5.900 euro per Comune all’anno, una miseria che non aiuterebbe affatto le casse dello Stato, ma di certo toglierebbe forze ai piccoli Comuni.”
Voler bene all’Italia vanta l’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Corpo Forestale dello Stato e Protezione Civile, inoltre è sostenuta da un vasto comitato promotore (Legambiente, Anci, Ancim, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Upi, Acli, Aiab, Alleanza delle Alpi, Ana, Arci, Arci Caccia, Archeoclub, Arco Latino, Banca Etica, Banche del Credito Cooperativo, Cai, Cia, Cipra, CittadinanzAttiva, Civita, Cna, Cngei, Coldiretti, CoMoDo, Compagnia delle Opere, Confagricoltura, Confartigianato, Confesercenti, Cts, Fai, Federculture, Federfarma, Federparchi, Fiab, Focsiv, Fondazione IntegrA/Azione, Forum Terzo Settore, Lega Pesca,
Legacoop, Libera, Lipu, Marevivo, Pro Natura, Promocamp, Rete dei Cammini, Symbola, Slow Food, Touring Club, Uisp, Unpli, Vivilitalia).