La Guardia di Finanza attua a Pescara un vasto piano di controllo economico del territorio
9 Giugno 2012È in pieno svolgimento, a cura di oltre n.100 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, un vasto “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio†che interessa diverse aree della città di Pescara e del suo hinterland.
In particolare, pattuglie di finanzieri “in divisa†stanno dando attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte.
Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili†– sono contestualmente impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico della città di Pescara.
I “quadranti†del territorio pescarese oggi maggiormente interessati dalla operazione delle Fiamme Gialle sono quelli di maggiore aggregazione giovanile (Pescara centro, Pescara colli e lungomare nord e sud, queste ultime, zone particolarmente animate in occasione della nota manifestazione “Iron Man 70.3 Italy†).
Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori aree della città e della sua Provincia.
Tali tipologie di operazioni si inquadrano, infatti, in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi†acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziarioâ€.
La “mappatura del territorio†e le correlate “analisi di rischio†sono, infatti, oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare†ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscaleâ€.
Si evidenzia che l’odierno “Piano Coordinato†ha quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari†dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche l’obiettivo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati†rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.