Giovedì 7 giugno, dopo le 20. E’ da Sant’Apollinare che si riesce ad osservare, nel cielo, un corpo luminoso che si sposta e che sembra compiere una parabola discendente.
Mentre ad una prima osservazione, quello che per noi è a tutti gli effetti un Ufo, e cioè un oggetto volante non identificato, appariva più vicino e in maniera più nitida, con il passare dei minuti esso si è allontanato sempre più. Pur conservando una traiettoria in caduta.
In realtà , l’unica cosa che si può veramente dire, dall’analisi ad occhio nudo, è che si è trattato di un fascio di luce, simile a quello di una grossa cometa, facendo riferimento all’immaginario comune che questo termine richiama, che è andato poi abbassandosi sempre più verso la linea dell’orizzonte.
Circa due settimane fa, eravamo stati testimoni di un fenomeno simile. L’avvistamento, questa volta, era avvenuto da Ausonia.
Sergio Procacci