“Dallo scorso settembre il tavolo tecnico non sblocca un euro perché sul piano di rientro la Regione è inadempiente oltre ogni accettabile misura. Cosa va raccontando la Polverini in merito a un sblocco di risorse relative agli anni precedenti? Capisco che quando va in televisione si spinge oltre il muro della comunicazione umana, però un po’ di prudenza non guasterebbe. Visto che è usa raccontar mirabilie inesistenti, noi aspettiamo che a certificare i suoi numeri sul disavanzo sia il tavolo tecnico. E speriamo che li confermi, cosi forse sbloccherà qualche quota dei fondi congelati. Ad aprile il disavanzo era di 875 milioni, tre mesi dopo è sceso di 100. Qualcosa non quadra. A meno che nei cento milioni ritrovati non sia conteggiato l’introito delle nuove tasse a carico di piccoli artigiani commercianti imprese a conduzione familiare previsto nell’assestamento di bilancio. Lo scopriremo presto. Lo stesso dicasi dei rifiuti. Le belle carte della Polverini non sono servite e non servono a nulla: l’emergenza è intatta e irrisolta in tutta la sua drammaticità . Malagrotta si avvia a restare in funzione per tutto il 2012 e anche oltre. La soluzione dovrà trovarla il nuovo sindaco. Le sette discariche proposte si sono rivelate tutte sbagliate. Tra qualche settimana scade il termine di due mesi dell’infrazione su Malagrotta. Ad oggi non c’è soluzione. Cosi stanno le cose terrene qui nel Lazio. Di che Regione parla la Polverini?â€.