Nell’ambito della attività svolta dalla Guardia Costiera di Ponza, finalizzata al controllo sul demanio marittimo e sugli specchi acquei ricandenti nell’ambito dell’area di giurisdizione, si e’ proceduto ad una serie di controlli a terra ed a mare che hanno portato al sequestro di circa 50 punti di ormeggio abusivi in localita Cala Feola – Isola di Ponza.
L’attività ha visto impegnato il personale in forza all’Ufficio Circondariale marittimo che ha operato con il supporto del personale del Compartimento Marittimo di Gaeta.
A seguito dell’attività di controllo, effettuato via mare con un Mezzo nautico veloce G.C.A80, sono stati sequestrati circa cinquanta ormeggi abusivi con comunicazione di notizia di reato alla competente autorità giudiziaria per violazione delle norme afferenti la Sicurezza della Navigazione marittima e l’occupazione abusiva del pubblico demanio marittimo.
L’occupazione di uno specchio acqueo in uso esclusivo, infatti, può avvenira solo previo rilascio di una Concessione demaniale, pertanto in assensa di tale titolo, si confifurano i reati previsti dal Codice della Navigazione (art.1161 e art 1231 del Codice della Navigazione punito con l’arresto fino a 6 mesi).
L’operazione effettuata questa mattina sarà seguita da una serie di indagini volte ad accertare gli autori dei reati, in cui verrà impiegato anche personale subacqueo e ciò anche in considerazione del fatto che sui fondali è presente una prateria di posidonia. Sono stati già effettuati e seguiranno nei prossimi giorni anche delle verifiche su tutte le aree oggetto di concessioni demaniali ricadenti nell’area di giurisidizione, che ricomprende le isole pontine.