Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Il commercio elettronico si sta diffondendo anche in Italia tramite realtà imponenti, come eBay ad esempio, e grazie a sistemi di pagamento ritenuti sicuri, su internet si può ormai comprare veramente di tutto ma sono ancora molte le criticità che i consumatori incontrano quando fanno un acquisto on line.
Una delle cause principali è la poca trasparenza su reclami e contenziosi. Per tutelare maggiormente chi sfrutta il canale Internet per fare acquisti, il Parlamento Europeo ha appena approvato una nuova procedura alternativa di risoluzione, che sarà più rapida, semplice e online.
Infatti martedì 10 luglio la commissione parlamentare al Mercato interno ha adottato emendamenti a rinforzo di due progetti di legge sul regolamento extragiudiziario delle controversie (ADR) e sulla risoluzione delle controversie online dei consumatori (ODR). L’obiettivo? Tutelare i consumatori europei mentre acquistano su siti internet di altri paesi.
Il regolamento extragiudiziario delle controversie (ADR) permette la risoluzione dei litigi attraverso procedure di mediazione, conciliazione o arbitrato che esistono già in molti stati membri UE. Ma la mancanza d’informazione e pratiche commerciali diverse rendono questo meccanismo poco trasparente per i consumatori. Gli eurodeputati vogliono dunque che il sistema ADR sia messo a disposizione dei consumatori gratuitamente o a un «costo simbolico», e i contenziosi dovranno essere risolti entro 90 giorni. Il testo prevede che i siti web che offrono un servizio di vendita siano obbligati a informare i consumatori sul sistema ADR e sulla maniera di contattarli.
Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti†evidenzia che per quanto riguarda le transazioni transfrontaliere online, si applica la risoluzione delle controversie online dei consumatori (ODR), un servizio che permetterà di guadagnare la fiducia dei consumatori in UE.
Per i casi di litigio sugli acquisti online, è inoltre prevista una piattaforma web disponibile in tutte le lingue dell’UE. Disponibile a partire dal sito “La tua Europaâ€, questa pagina web indicherà ai consumatori la soluzione più adatta alle loro richieste.