Si cibavano di cervelli ed organi di persone uccise con coltelli che ritenevano dotati di poteri soprannaturali. E’ spaventosa l’accusa che le autorità della Papua Nuova Guinea hanno mosso a 29 membri (8donne) di una setta sospettata di aver ucciso e mangiato in pochi mesi ben sette persone. Delle loro vittime ne mangiavano il cervello, mentre con gli organi interni ne facevano zuppe. In tutto sarebbero circa mille i membri della setta che avrebbe lo scopo di contrastare , nella loro follia collettiva, le malvagità di stregoni.