Fabio Capello è il nuovo allenatore della nazionale russa. Per lui si parla di un ingaggio da oltre dieci milioni di euro a stagione sino al 2014. La federazione calcistica della Russia ha scelto il tecnico di Pieris per la successione di Dick Advocaat, dimessosi dopo gli europei e tornato in Olanda per allenare il PSV Eindhoven. Capello dunque tornerà a sedersi su una panchina internazionale dopo l’esperienza da ct dell’Inghilterra, prematuramente conclusasi a pochi mesi dagli europei di Polonia e Ucraina. Il “caso” John Terry, privato della fascia di capitano dalla federazione inglese senza passare dal tecnico, portò Capello alle dimissioni. Che risalgono ad inizio febbraio: da allora l’ex allenatore di Milan, Juventus e Roma si è limitato a qualche apparizione in televisione, stillando criptici aggiornamenti sul proprio futuro. Col senno di poi, potremmo interpretarli come depistaggi. Capello infatti era stato molto chiaro solo su una cosa: la mancanza del lavoro quotidiano sul campo. Per questo erano state fatte molte ipotesi, e tra le più suggestive erano comparse le milanesi. Ma il Milan, primo grande amore, ha confermato Massimiliano Allegri, mentre l’Inter, ultima perla mancante alla personale collana di big italiane, ha virato sulla soluzione giovane, lanciando e riconfermando per la nuova stagione in prima squadra Andrea Stramaccioni.