Dall’Ufficio stampa Gruppo Idv riceviamo e pubblichiamo:
“Le recenti dichiarazioni dell’AD FIAT Auto Marchionne secondo cui in Italia ci sarebbe “uno stabilimento di troppoâ€, sono state una ulteriore riprova che è in corso un processo di trasferimento fuori dall’Italia. I tanto decantati 20 mld di euro in investimenti del progetto Fabbrica Italia sfumano e la produzione auto in Italia viene smantellata. In termini occupazionali questo significa che nella Regione Lazio è a rischio lo stabilimento Fiat di Cassino (FR) con i suoi 4.000 lavoratori ai quali si aggiungono altri 4.000 dell’indotto. Insomma le esternazioni di Marchionne, nella nostra Regione hanno fatto improvvisamente diventare “precari†8.000 lavoratori. Non si gioca così sulla pelle di lavoratori che hanno acquisito competenze e professionalità che ora stanno mettendo a disposizione dei loro colleghi di altri Paesi e di altri Continenti quando vanno a fare da istruttori nei nuovi stabilimenti Fiat all’estero. A questo punto dico che in Italia c’è un Marchionne di troppo, ma di troppo è anche chi consente a questo Svizzero di smantellare il settore auto in Italia e di far tremare decine di migliaia di famiglie.” Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Anna Maria Tedeschi.