Sono stati particolarmente impegnati per tutta la giornata nella lotta agli incendi boschivi i mezzi aerei della flotta dello Stato, chiamati a intervenire a supporto delle squadre di terra su 28 incendi distribuiti su quasi tutte le regioni del centro-sud.
È dalla regione Lazio che è arrivato il maggior numero di richieste di intervento, otto, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile nazionale. A seguire la Campania con 5 richieste, la Puglia con 4 e la Sardegna con 3, mentre Toscana, Umbria, Calabria e Sicilia hanno inviato due richiesta ognuno.
L’intenso lavoro svolto dagli equipaggi dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino ad ora, 8 roghi mentre 20 incendi risultano ancora attivi. Al momento stanno operando dodici Canadair, cinque fire-boss, quattro S64 e un elicottero CH47: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.
E’ utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività , prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.