La Neuromed “cresce”, messa in posa la prima pietra della nuova ala ospedaliera
15 Luglio 2012La Neuromed cresce anche negli spazi e, alcuni giorni fa, nel corso di una cerimonia, è stata posta la prima pietra della nuova ala ospedaliera dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli. L’Istituto, da oltre 30 anni sinonimo di ricerca e servizi clinico-sanitari altamente qualificati nel settore delle Neuroscienze, è al suo terzo step evolutivo all’insegna dell’avanguardia clinica e tecnologica.
A firmare la pergamena, alla presenza di tantissimi intervenuti tra autorità politiche, religiose, giornalisti, pazienti e cittadini, il Presidente e il Direttore Scientifico dell’IRCCS Neuromed, Erberto Melaragno e Luigi Frati, il Sindaco di Pozzilli, Nicandro Tasso, il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio e Giuseppina Patriciello, madrina della cerimonia.
La posa della prima pietra è stata benedetta dal Vescovo della Diocesi di Isernia e Venafro, Salvatore Visco.
Nei prossimi 18 mesi, dunque, si lavorerà alacremente per la realizzazione di quattro nuovi piani, su una superficie di circa 11.000 mq per un valore di 20 milioni di euro che favorirà , oltre all’arricchimento dell’offerta sanitaria dell’Istituto, anche un innalzamento qualitativo in termini di innovazione tecnologica e ricerca scientifica. L’investimento si inserisce infatti nel più ampio contesto del contratto di sviluppo “Hospital and Health Services – Servizi avanzati di diagnostica e oncogenomica, presentato al Ministero dello Sviluppo Economico e alle Regioni Molise e Campania in partenariato con altre strutture cliniche presenti in Campania.
Diversi i nuovi centri ad alta specializzazione che troveranno spazio nella nuova struttura, tra cui un Centro per la medicina del sonno, un Centro per lo studio e la cura del piede diabetico, un Centro sul coma per lo studio dei disturbi cognitivi e della coscienza, un Centro di diagnostica genetico-molecolare per l’esplorazione del genoma e dell’epigenoma in oncologia, un Laboratorio di Analisi Biomeccanica Multifattoriale.
L’ampliamento della struttura consentirà l’acquisizione di nuove attrezzature all’avanguardia, che contribuiranno ulteriormente al lavoro d’integrazione tra attività assistenziali e di ricerca, nonché il recupero e l’ampliamento di attività già esistenti come, ad esempio, l’ottimizzazione degli spazi relativi al blocco operatorio, con la creazione di sale “ibride†innovative, e l’ampliamento delle palestre del reparto di riabilitazione con la realizzazione del Laboratorio di Analisi del Movimento “LAM†per lo studio avanzato della biomeccanica.
Grande e particolare attenzione per la realizzazione della nuova struttura, infine, è stata dedicata all’umanizzazione degli spazi tramite la realizzazione di ambienti ampi ed articolati, aperti alla comunicazione, che facilitano i contatti, i percorsi e la permanenza e creando, in definitiva, un ambiente confortevole ed accogliente, rassicurante e non ostile. Non mancheranno aree attrezzate a verde, che contribuiranno al benessere di pazienti e familiari.
Il nuovo intervento sarà , infine, dal punto di vista dei materiali utilizzati e degli impianti installati, rispettoso dei criteri ambientali e paesaggistici e si avvarrà di nuovi sistemi costruttivi in grado di garantire elevati standard in termini di isolamento acustico, termico, di eco biocompatibilità e di antisismicità .
Non da ultimo, la creazione del nuovo plesso clinico consentirà di prefigurare nuovi scenari occupazionali tali da garantire un aumento dei posti di lavoro in diversi settori, tra cui quello medico, paramedico, assistenziale e manutentivo.
La cerimonia odierna segna il raggiungimento di un nuovo ed ulteriore traguardo nel coronamento di obiettivi, prefissi nel corso degli anni e nella stesura di progetti sempre più ambiziosi, che concorrono a consolidare il ruolo dell’Istituto Neuromed nella rete nazionale degli IRCCS e, soprattutto, tra le infrastrutture strategiche nazionali ed europee attive nel settore delle neuroscienze.
Foto Alberto Ceccon