di Max Latempa
“Faremo di tutto pur di salvare l’ Euroâ€, ha dichiarato il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi. E dopo qualche ora anche Hollande e la Merkel hanno dichiarato lo stesso. A seguito di questa assicurazione i mercati hanno brindato in borsa con rialzi che non si vedevano da tanto tempo. Mentre gli speculatori hanno avuto la garanzia che la mammella del debito sovrano contunerà ancora a lungo a pompare latte nelle loro fauci fameliche.
Ma perché ostinarsi così tanto a tenere in piedi una moneta fallimentare per i popoli che la usano, o meglio, la subiscono?
Dire “faremo di tutto†significa che siamo pronti ad ulteriori sacrifici in nome dell’ Euro? E chi li farà questi sacrifici? Coloro che hanno già perso il lavoro, la casa, i risparmi? Oppure significa che per puntellare una moneta più storta della torre di Pisa, dovremo definitivamente consegnare la nostra sovranità alla Banca Centrale Europea? E perchè la Merkel garantisce a Monti la creazione del sistema salva spread mentre, intanto. i giudici della corte costituzionale tedesca vanno in ferie e non possono così esprimersi per permettere al parlamento di ratificare? Nel frattempo il Bund tedesco viene venduto addirittura con un tasso negativo. Cioè si preferisce perdere soldi pur di parcheggiare i propri risparmi in mani ritenute sicure.
Perché?
Perché in una guerra c’è chi vince e c’è chi perde.
I vincitori sono tanti. Gli speculatori e le Banche d’affari che devono far fruttare al massimo gli investimenti. Per loro l’ Euro ha rappresentato una manna. Un errore talmente grossolano da parte di chi l’ha inventato che risulta onestamente difficile pensare che non fosse già tutto programmato. Del resto, pur sforzandosi, non si riesce a trovare realizzato neanche uno dei benefici che erano stati promessi alla gente con l’ introduzione dell’ Euro. Diciamo che è stato affidato un gregge di pecore ad un pastore-lupo.
Poi ci sono i politici ed i funzionari della Ue, Draghi compreso, che tanto si adoperano per dare l’impressione di darsi da fare ma che in realtà fanno solo i propri interessi per rimanere il più possibile nella casa dorata. E con il loro comportamento di difesa ad oltranza di quest’ Euro, fanno danni irreparabili per le future generazioni.
Dopo questa crisi nulla sarà più come prima. Saremo costretti a cambiare stile di vita. Già molti lo hanno fatto. Il benessere sarà sempre più un ricordo e diranno che è colpa nostra, perché eravamo abituati troppo bene.
Tra i vincitori ci sono anche le nazioni cosiddette forti che fanno la paternale e fanno cassa sulle disgrazie altrui. Finchè non arriva qualche improvviso declassamento di Moody’s che fa luce sulla reale situazione. Ed allora ci si sbraccia per correre ai ripari con un’altra bella iniezione di liquidità a beneficio dei soliti noti. E con i soldi di chi? Ah già , c’è anche chi perde e ora dovrà di nuovo mettere mano al portafogli e rinunciare ai propri bisogni per difendere a tutti i costi la bella moneta della casta.