Roma, Metro B1 / A. Di Tommaso (Psi): “Con la forzata apertura della metro B1, il problema diventa di sicurezza nazionale”
9 Luglio 2012Dalla Federazione Romana del Partito Socialista Italiano riceviamo e pubblichiamo: “Anche l’ATAC, denuncia che l’apertura della metroB1 è stata una forzatura di Alemanno. Quando un sindaco, incurante dei pericoli e dei costi che tale accelerata avrebbe comportato, come poi è stato, non possiamo limitarci a denunciare come scellerati comportamenti di un personaggio che, di fronte all’inarrestabile caduta di consensi, è solo alla disperata ricerca di scoop mediatici, se cosi fosse tutto ciò rapprenderebbe il male minore. La verità è che Roma, e i romani rischiano di trovarsi vittime di un sindaco che vuole nella sua disfatta adotta la bellica strategia ‘fare terra bruciata’, le cui conseguenze segneranno per molto tempo il futuro dell’intera città .†ha dichiarato il segretario del PSI di Roma Atlantide Di Tommaso.
“Occorre ripristinare il servizio trasporti in superficie, sospendere la linea B1, e riaprirla solo quando tutto è nelle condizioni ottimali di efficienza e sicurezza. Il prefetto e il governo non possono non intervenire, perché qui ci troviamo di fronte ad atteggiamenti pericolosi, che non riguardano solo questioni di viabilità urbana. Qui è in gioco la sicurezza della vita di tanti cittadini oltre ai bilanci di una città . Dove la forzata apertura della metro B1 rappresenta solo la punta di iceberg.â€ha concluso Di Tommaso.