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Scooter, go-kart e mini moto, in campo Miranda, per ricordare Simone Celletti

Si è svolta ieri e conclusa nella stessa giornata, la kermesse motoristica in ricordo di Simone Celletti, il giovane centauro morto in un incidente stradale alcuni anni fa. Sotto un sole impietoso ed in una domenica  di caldo torrido, in campo Miranda, dove si son sfiorati anche i 40 gradi, giovani adolescenti si son dati battaglia in sella a scooter, minimoto e a bordo di rombanti go-kart per tutto il giorno. Una giornata iniziata con i sorteggi, le prove del mattino ed il convegno sulla sicurezza che si è tenuto negli stand appositamente allestiti. Nel pomeriggio via alle gare che ha visto la partecipazione di molti centauri in sella ai loro scooter e mini moto darsi battaglia per aggiudicarsi la vittoria nell’edizione 2012. Non solo scooter, ma anche alcuni giovani piloti di kart si son dati battaglia a suon di ‘miglior tempi’ sul giro. Al termine immancabile e suggestiva sfilata degli equipaggi e lancio di palloncini giallo/blu per salutare l’amico Simone. Una domenica di motori in pieno centro che, se pur organizzata per commemorare il giovane Simone, non ha mancato di creare non pochi problemi ai residenti della zona, già stremati dalla calura soffocante. Senza nulla togliere alla manifestazione, il cui valore a ricordo di un nostro giovane concittadino, morto prematuramente ed in modo tragico, qualche considerazione va fatta. In primo luogo se sia possibile autorizzare in pieno centro una manifestazione motoristica, in una domenica dal caldo torrido, con i residenti infastiditi dal rumore dei mezzi, che per tutto il giorno hanno gareggiato con rumori assordanti, lasciando nell’aria fumi di combustione dei motori, a dir poco, terribili. Certo è che manifestazioni del genere non possono tenersi in pieno centro e nelle domeniche estive, in orari in cui i residenti della zona hanno diritto di riposare, specie se il giorno seguente debbono recarsi al lavoro. Colmo dell’incongruenza di chi abbia autorizzato una kermesse del genere, è che poco distante da campo Miranda, si effettuava la tradizionale ‘isola pedonale’ del week-end, peraltro deserta, vista la giornata torrida, per ridurre l’inquinamento atmosferico. Un bell’esempio di ‘anima ecologista’ di questa Amministrazione, e di tutti gli sforzi profusi dall’assessore Consales per cercare di ridurre le emissioni di polveri sottili derivanti dal traffico. Ma non basta, dell’inquinamento acustico, infatti, non se n’è tenuto conto, visto il costante rombo di motori per tutto il giorno. Manifestazioni del genere, nobilissime per l’intento sia chiaro, forse sarebbe il caso di tenerle in luoghi lontani dal centro e dalle abitazioni se non si vuol vanificare i programmi, gli obiettivi e la salute dei cittadini dall’inquinamento da traffico e acustico!

F. Pensabene

 

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