I carabinieri della stazione di Francavilla al Mare, nella mattinata odierna, hanno arrestato Miccoli Franco, 25enne di Francavilla, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Chieti. Numerosi i reati contestati al giovane che, secondo le accuse si sarebbe reso responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti, istigazione (determinazione) al furto, estorsione e minaccia.
Fatti tutti collegati tra loro.
I carabinieri sono infatti riusciti a ricostruire una fitta ragnatela di rapporti, amicizie, situazioni sentimentali e non, che hanno permesso di raccogliere numerosi elementi che proverebbero le responsabilità dell’arrestato che avrebbe dapprima ceduto hashish a tre ragazze minorenni di Francavilla, poi le avrebbe costrette, anche sotto minaccia, a procurargli denaro e gioielli costringendole a rubarli dalle rispettive abitazioni, infine in una circostanza avrebbe minacciato con un coltello una delle tre ragazze e la madre.
Tutto ha inizio con la denuncia sporta dai genitori di una delle vittime che si accorgono di alcuni ammanchi di gioielli nella loro abitazione. Pensano di averli semplicemente persi, ma le disattenzioni e i sospetti “smarrimenti†non si esauriscono.
Decidono quindi di interrogare la figlia mettendola alle strette. La ragazza crolla e confessa. Partono le indagini dei carabinieri.
I fatti risalgono alla fine dell’estate del 2011 quando, il Miccoli intrattiene una relazione sentimentale con una delle tre. I quattro escono insieme e il Miccoli si procura dell’hashish e lo fa provare anche alle minori.
Al Miccoli comunque servono soldi.
Per procurarseli racconta alla piccola fidanzatina che se non trova del denaro dovrà lasciare Francavilla, e quindi porre fine alla loro relazione. La ragazza si intenerisce e comincia a sottrarre del denaro in casa.
Il Miccoli allora coglie l’occasione al volo, capisce che il gioco è più facile di quello che sembra.
Comincia a minacciare la seconda delle ragazze dicendole che se non le porta denaro o gioielli andrà a raccontare ai suoi genitori che fa uso di droga.
La terza ragazza decide invece di picchiarla e le promette altre percosse in caso torni a mani vuote. In una circostanza la madre della giovane vede il Miccoli che alza le mani sulla figlia e interviene per difenderla, ma il giovane estrae un coltello e minaccia entrambe di morte, poi soddisfatto rimonta in sella al proprio motorino e si allontana.
Per procurarsi il denaro una delle tre ragazze, insieme ad un altro giovane, arriva persino a compiere un furto in abitazione, impossessandosi di una bicicletta da corsa molto costosa. Ma i carabinieri di Francavilla al Mare, al termine di immediate indagini riescono a risalire agli autori, recuperare la refurtiva e riconsegnarla al legittimo proprietario.
Il legame tra i quattro è comunque molto stretto.
Il giovane arriva addirittura a recarsi a scuola di una delle tre spacciandosi per il cugino e, raggiunta la preda, le chiede ancora soldi.
La ragazza non ce la fa più, non riesce a reggere la tensione e decide di raccontare tutto ai genitori che, finalmente, denunciano l’accaduto.
Il gip del tribunale di Chieti, su richiesta del P.M. Dr. Giuseppe Falasca, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, ha quindi emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del giovane, ordinanza che nella mattina di oggi è stata puntualmente eseguita dai carabomoero di Francavilla al Mare.