Centrale Turbogas Presenzano – Scarabeo (Pd): non abbassiamo la guardia!
3 Agosto 2012Il via libera da parte del Comune di Presenzano alla costruzione di una centrale a ciclo combinato (turbogas) sul proprio territorio, non lasciano traquille le popolazioni della Valle del Volturno da tempo impegnate a difendere il proprio diritto alla salute. L’opera, che sorgerebbe a pochi chilometri da Venafro, aumenterebbe il rischio ambientale della zona, già fortemente compromesso. Il Vice Segretario del PD molisano, Massimiliano Scarabeo, auspica che le istituzioni molisane facciano fronte comune per scongiurare la realizzazione dell’opera ” visto che sarebbe compromessa anche la nostra salute, si porti la questione direttamente a Roma”.
“Le notizie sull’inquinamento di tutta la Piana di Venafro non lasciano tranquilla la nostra comunità che reclama sempre più controlli e, soprattutto, più prevenzione eco-ambientale. Le Associazioni dell’area venafrana e i cittadini che sono stati impegnati a porre all’attenzione della pubblica opinione il pericolo derivante dalla presenza di valori fuori norma di diossina nell’aria e negli alimenti, si ritrovano, riaperta, la questione della costruzione di una centrale a turbogas nel territorio del vicino Comune di Presenzano (Ce). Vista la ferma volontà espressa sull’autorizzazione alla realizzazione dell’opera e considerato che la sensibilità degli amministratori di quel Comune, di fronte ai gravi problemi ambientali della zona, è pari a zero, è giusto portare la questione direttamente all’attenzione del Ministero dell’ambiente. Spero che le molteplici sollecitazioni giunte al presidente della Giunta Regionale del Molise affinché si faccia interprete e promotore delle proteste dei cittadini di quest’area, non restino lettera morta, anzi, ma che diventino un forte segnale di dissenso verso un ulteriore scempio delle già compromesse risorse ambientali di questo territorio. Non può essere una semplice linea di demarcazione di confine geografico a consentire che un’intera area venga ulteriormente compromessa sotto l’aspetto ambientale e quello della salute pubblica. Certi interessi economici e ciò che vi gira intorno e che tendono a minare il delicato equilibrio eco-ambientale dell’area della Piana di Venafro, devono continuare a trovare un ampio fronte comune da parte di tutte le istituzioni molisane affinché possiamo difendere il nostro diritto a vivere in un ambiente più sano possibile. Per questo è altresì importante che si continui a compattare la linea di difesa di questo territorio, così come è stato fatto finora con le battaglie intraprese dalle popolazioni della Valle del Volturno, visto che, di fronte alle emergenze ambientali non bisogna mai abbassare la guardia”.
QUESTI SONO I "POLITICI" CHE FANNO "POLITICA" ….IMPEGNANDOSI "CONCRETAMENTE" A PORTARE AVANTI LA LOTTA PER LE GIUSTE CAUSE AL FIANCO DEI CITTADINI!!! SPERIAMO CHE GLI ALTRI "COMPAGNI" DI PARTITO LO SEGUANO SU QUESTA STRADA! HO I MIEI DUBBI!!!
dietro ognuno di noi .purtroppo…cara maria c'e' sempre una classe dirigente che specula sulla nostra salute…………
il problema dell'italia sono proprio quelli che eleggiamo per risolverli!
Cari concittadini, sento il bisogno irrefrenabile di lasciare un commento sugli ultimi sviluppi della vicenda Turbogas:
1) il Sindaco ha gettato finalmente la maschera che ha celato le sue vere intenzioni in tutti questi anni;Egli insieme a tutto il Consiglio Comunale aveva assunto un impegno solenne,quello cioè di tutelare fino alla fine la volontà emersa in tutte le sedute all’argomento dedicate, ma ciò evidentemente era solo un lato della medaglia, il vero , quello che conta, si è palesato solo il 25 luglio in modo definitivo e devastante per tutta la comunità .
2)La credibilità del Feudatario nei confronti della cittadinanza, almeno sull’argomento, è ormai non più sostenibile,in quanto egli ha abilmente(come i prestigiatori)fatto apparire una realtà dei fatti totalmente opposta a quella che si è di fatto verificata.
Ha infatti, con documenti e delibere di vario genere, sempre dichiarato la sua netta opposizione alla costruzione della centrale (di tutte le centrali in genere),salvo il fatto che in un Consiglio-assemblea portava a conoscenza della cittadinanza le opportunità per il Paese e i ristori derivanti dall’eventuale costruzione della turbogas ,prendendo ad esempio la convenzione stipulata dal Comune di Sparanise, di cui magnificava la bontà e soprattutto(specchio delle allodole) gli oltre 8(otto)milioni di euro all’anno di ristoro, parole sue.
Ahimè, per Presenzano,figlio di un Dio minore,nella convenzione proposta si parla di circa 4(quattro)milioni di euro in dieci anni(10), sono esattamente meno di un caffè al giorno per dieci anni per ogni cittadino.
3)Il primo cittadino,in una delle poche assemblee dedicate all’argomento, particolarmente affollata e sensibile, ebbe a dire che Egli si “sarebbe battuto assieme alla popolazione ma doveva essere chiara una cosa: che se avessimo vinto, o perso, lo avremmo comunque fatto insieme”; da come si sono svolti gli eventi, se non erro, Egli ha vinto e la popolazione tutta ha perso.
In un’altra circostanza, quando fu organizzata un’assemblea con la presenza di tutti i Sindaci del comprensorio, Egli prese a pretesto l’osservazione che fece una cittadina(critica) per abbandonare l’aula e lasciare tutti allibiti di un tale comportamento.
Poi leggiamo sui giornali che è stato lasciato solo!
4)La conclusione a cui si è pervenuti per ora , ci ha esposto all’inimicizia di tutti i Comuni limitrofi ,che già nutrivano, a torto o ragione ,una qualche forma di ritrosia nei nostri confronti per la centrale idroelettrica enel Domenico Cimarosa ,la quale ha compromesso l’equilibrio bio-ambientale nel nostro comprensorio.
Chiedo scusa in qualità di cittadino di Presenzano a tutti gli abitanti della Valle del Volturno a nome di tutte quelle persone 1600(milleseicento)che firmarono a suo tempo la petizione contro la turbogas,per la decisione adottata dall’amministrazione di maggioranza il 25 luglio.
5)La battaglia non è persa,si è solo concluso uno dei tanti round della partita che è ancora lunga ed estenuante,ma sono fermamente convinto(lo sono sempre stato)che alla fine questo pericolo sarà scongiurato con l’apporto leale e sincero di tutte le persone che considerano la Vita un bene inviolabile, non commerciabile e non scambiabile con nessuna delle offerte contenute in quella convenzione approvata dalla “maggioranza consiliare”, più uno.
Dedicato all’assessore Forgione:
Cosa aspetti a prendere le distanze da questa maggioranza che ha tradito le tue aspettative sull’argomento ? Come mai non ti sei presentato in Consiglio per contrastare tale decisione ?
Per una volta abbi un sussulto di dignità ,non essere pavido, fai un gesto coraggioso non per te ma per l’intera comunità che forse un giorno te ne sarà grata.
Passa all’opposizione e contrasta non solo con le parole ma anche con i fatti la costruzione di un tale MOSTRO.
Un saluto affettuoso da
Vincenzo Antignani I.D.V.