Dove son finiti i 350mila euro e soprattutto che ne sarà del progetto “Strutture Sportivo-ricreative†per il quartiere di Colle Romano a Sant’Angelo? Se lo chiedono in tanti, soprattutto le oltre cento famiglie che abitano nel quartiere e che di punto in bianco han visto sospendere i lavori e sparire l’impresa che doveva realizzarlo. Motivo? Dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni residenti sembrerebbe che la Cofis s.r.l. di Veroli, aggiudicatrice dei lavori non abbia ricevuto una ‘revisione prezzi’ per i maggiori oneri dovuti, pare, alla presenza di una sorgente d’acqua nel sottosuolo dell’area interessata dall’opera. Sempre secondo i residenti, il ritrovamento della sorgente avrebbe richiesto un numero maggiore di ore lavorative e di costi per l’impresa e non preventivati.  Fatto sta che un bel mattino la Cofis s.r.l., ha raccolto le attrezzature ed ha abbandonato tutto. I residenti di Colle Romano, inoltre, lamentano la totale assenza di comunicazione da parte degli uffici comunali sul futuro di quelle opere. Il progetto, che risale alla precedente giunta Scittarelli, rischia ora di rimanere una delle tante opere incompiute di quelle Amministrazioni, prima fra tutte la ex Colonia Solare. Ma non basta, perché quel cantiere abbandonato e con una recinzione pressoché inesistente, aperto a tutti e a tutto rappresenta un pericolo per i tanti bambini che vivono e giocano a Colle Romano. Viene da chiedersi, se il responsabile della sicurezza del cantiere riesca a dormire sonni tranquilli per le condizioni in cui versa l’intera area. Tanto per fare qualche esempio, molti tombini sono aperti o coperti da semplici tavole di legno, l’intera area è disseminata di ferri piantati nel terreno, la recinzione in alcuni punti completamente inesistente, la classica rete ‘arancione’ logora e assente in molte parti e l’elenco potrebbe continuare. In altre parole per 350mila euro fino ad oggi si è realizzato solo un muro in pietra, qualche pozzetto per la raccolta delle acque, alcuni pilastri per il cancello di chiusura e una parte di recinzione? Forse un po’ troppo, se si considera che il rifacimento dell’intera pista di atletica leggera, compresa quella per il salto in lungo e il salto in alto, dello stadio “G. Salvetiâ€Â costerà solo poco più di 270mila euro! Qualcosa quindi, per gli abitanti di Colle Romano, e non solo per loro, che aspettavano per questa primavera il completamento del progetto, non torna e qualcuno dovrà fare luce su tutta la vicenda. Quel che è certo è che l’area deve essere messa in sicurezza, recintata in modo adeguato per evitare seri pericoli all’incolumità dei bambini e di tutti i residenti. Ora toccherà all’amministrazione Petrarcone  completare quell’opera che le oltre cento famiglie aspettano da troppo tempo ormai.
F. Pensabene