Colle San Magno abbraccia la sua comunità di cittadini residenti all’estero e lo fa attraverso una ben riuscita Festa dell’Emigrante che si è svolta nella centralissima piazza Umberto I.
Una serata di grande partecipazione, con un’atmosfera coinvolgente, con musica e balli, ma soprattutto una serata all’insegna della memoria e della storia, da conservare e tramandare, del piccolo centro del cassinate.
Infatti, prima della cerimonia ufficiale con cui il sindaco Di Nota ha premiato i collacciani emigrati all’estero e tornati in patria proprio per trascorrere un periodo di vacanza a Colle San Magno, la piazza, gremita di tantissima gente, ha potuto assistere alla presentazione di una interessante quanto valida iniziativa.
La dottoressa Cecilia Mastrantonio ha illustrato ai presenti il progetto del “Museo Vivo della Memoria di Colle San Magnoâ€. Il progetto prevede l’allestimento, in un locale già individuato dal Comue, di un museo multimediale in cui verranno raccolte le testimonianze relative al vissuto dei cittadini collacciani nel periodo della seconda guerra mondiale. Sarà possibile ascoltare le testimonianza raccolte tra gli anziani del luogo, consultare documenti d’archivio, ammirare vecchie fotografie, immaginare lo spazio e i luoghi della guerra in paese. Una sezione apposita sarà dedicata al tema dell’emigrazione che ha interessato Colle San Magno in maniera massiccia durante gli anni seguenti alla guerra. Insomma un museo vero e proprio, che servirà non solo a conservare la memoria e la storia locale, ma dovrà costituire architrave di un progetto di sviluppo locale legato al patrimonio culturale da coniungare con lo splendido paesaggio e le ricchezze ambientali.
Il sindaco Di Nota, a nome dell’amministrazione comunale, ha concluso la serata, mentre risuonavano le note dell’Inno di Mameli, facendo omaggio agli emigranti di una lettera di saluto dell’amministrazione e del manifesto del Museo vivo della memoria.
“Bellissima serata – ha dichiarato Di Nota – attraverso tale cerimonia, in cui abbiamo volutamente messo unire i festeggiamenti nei confronti dei nostri emigrati con la presentazione di un progetto sulla valorizzazione della memoria, trova vigore il sentimento dell’orgoglio di essere cittadini di Colle San Magno: terra di gente onesta, laboriosa, operosa, capace di farsi onore sia in patria che fuori dai confini nazionali, la cui storia va conservata, valorizzata e tramandataâ€.