“Esprimo viva soddisfazione per la sentenza della Cassazione che ha rigettato il ricorso confermando la confisca dei beni di Enrico Nicoletti, l’uomo di Monte San Giovanni Campano (FR) ritenuto dalla magistratura il cassiere della banda della Magliana. Secondo i giudici della Corte la banda della Magliana e’ un’associazione a delinquere di stampo mafioso, non un’associazione a delinquere semplice come invece sosteneva una sentenza del 2000. Lo stampo mafioso fa scattare la confisca e, mi auguro al più presto, l’assegnazione dei beni a chi saprà farne buon uso affinché possano produrre ricchezza sana per la collettività . A tal fine sarà mia cura contattare il Presidente dell’Agenzia della Regione Lazio per i beni confiscati (ABECOL), affinché si provveda al più presto all’assegnazione.†Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Anna Maria Tedeschi.