Sono stati impegnati anche oggi per tutta la giornata nella lotta agli incendi boschivi i mezzi aerei della flotta dello Stato, chiamati a intervenire a supporto delle squadre di terra su 23 incendi distribuiti su gran parte del centro-sud.
È dalla Sicilia che è arrivato il maggior numero di richieste di intervento, sei, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile nazionale. Cinque le schede di concorso inviate da Calabria e Campania, tre dal Lazio, una ciascuno da Basilicata, Sardegna, Umbria e Toscana.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 13 roghi. Al momento stanno operando otto Canadair, quattro fire-boss, due elicotteri S64 e un AB212: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.
È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività , prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.