Da quell’anziana donna aveva ricevuto grande sostegno: la bottiglia di olio, qualcosa da mangiare. Ma ha contraccambiato con uno spregevole furto in casa. Nel pomeriggio di ieri, infatti, mentre all’interno dell’abitazione non vi era nessuno, qualche vicino aveva avvertito dei rumori sospetti e notato una macchina parcheggiata davanti al cancello dell’abitazione. Immediatamente avvertito, il figlio della donna si è precipitato presso l’abitazione materna e lì ha scorto all’interno una donna di etnia rom che, vistasi scoperta, ha tentato di darsi alla fuga, mentre l’uomo richiedeva al 112 l’intervento sul posto della pattuglia dei carabinieri. Non avendo potuto recuperare la sua autovettura, rimasta parcheggiata dinanzi alla casa e, dovendosi creare immediatamente un alibi, la donna si è recata all’interno del supermercato Todis, poi ha raggiunto l’esterno del piazzale venendo nell’immediatezza notata dai Carabinieri che la traevano in arresto. Dalla visione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza, però, si è chiaramente potuto constatare il momento in cui Antonietta Spinelli, ben nota alle forze di polizia, da tempo residente a Lanciano, aveva scavalcato il cancello che dalla stradina in cui si trova la casa porta al piazzale del discount. Facile ricostruire la dinamica dell’azione delittuosa: dopo aver raggiunto l’abitazione in macchina e sinceratasi che all’interno non vi fosse nessuno, rompe una persiana e si introduce in un vestibolo, dove si imbatte in una porta di vetri chiusa; afferra un vaso e con un colpo manda in frantumi il vetro, accede in casa, per correre a rovistare tra i monili conservati sul comò, ma intanto qualcuno ha scoperto la sua presenza, per cui scappa, portando con sé una croce che crede preziosa ed accorgendosi solo durante la fuga che in realtà si tratta di bigiotteria se ne disfa lungo il vialetto, monile poi trovato successivamente dai carabinieri. In fondo al vialetto, però, si imbatte in un cancelletto chiuso, ma lei, nonostante i suoi quasi 50 anni ed un corpo non esattamente esile, lo scavalca con disarmante disinvoltura, tentando di mimetizzarsi tra i molti altri clienti del discount. Lì viene raggiunta dai Carabinieri e tratta in arresto. Questa mattina ha avuto luogo il rito direttissimo. La donna ha patteggiato la pena innanzi al Tribunale frentano in 1 anno e 6 mesi che dovrà scontare presso la sezione femminile del carcere di Chieti, oltre al pagamento di una multa di 600 Euro.