Dall’A.S.La COBAS riceviamo e pubblichiamo:
Rappresentano la metà dell’intera forza lavoro, i 303 dipendenti, tra operai e impiegati, su una forza totale di 650, che la Soc. Honda Italia intende licenziare.
A questi vanno aggiunti per un effetto domino oltre 1.500 lavoratori sparsi in 23 piccole aziende.
Per la valle del sangro, già duramente colpita dalla crisi, è il colpo di grazia!
Una scelta senza precedenti da parte di Honda Italia, che per anni è stata il fiore all’occhiello della regione Abruzzo.
A.S.La COBAS PESCARA , giunta in loco per incontrare i Lavoratori ha espresso la ferma opposizione al piano industriale della Honda e invita la società a intraprendere iniziative alternative ai licenziamenti.
Per scongiurare i licenziamenti abbiamo bisogno dell’appoggio di tutta la politica e delle Istituzioni.
Il rischio è che da una grande fabbrica produttiva, con un indotto fiorente si trasformi in una media azienda di assemblaggio di pezzi prodotti altrove.
Infatti, già da settembre prossimo, i motori dell’Sh 125 e 150 saranno prodotti in Vietnam per poi essere assemblati nel Sangro.
La crisi esiste ed è forte, ma non possiamo permettere la morte lenta della piu’ grossa azienda della valle del sangro.