Dall’Ufficio stampa PD al Consiglio regionale del Lazio riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione del capogruppo Pd Esterino Montino:
“Denunciare l’ovvio e cioè che la sanità regionale è allo sfascio, è procurato allarme. A leggere le dichiarazioni rilasciate alla stampa sembra che la Presidente Polverini abbia intenzione di denunciare il sindaco di Rieti per procurato allarme dopo che il primo cittadino ha avuto l’ardire di denunciare le condizioni più che critiche del reparto di neonatologia del De Lellis. Siamo all’intimidazione, cioè siamo ormai a corto di argomenti Non ricordo di un altro presidente di regione che si sia rivolto con questi toni minacciosi e irriguardosi a un sindaco colpevole solo di pretendere soluzioni alle difficoltà dell’ospedale della città che amministra. Esprimo al sindaco di Rieti, Petrangeli, la solidarietà mia e del Gruppo Pd alla Regione Lazio. Siamo con lui e con i cittadini di Rieti e di tutta la Provincia la cui sanità è stata massacrata da questa Giunta con la complicità e l’assenso dei politici Pdl locali. La realtà , purtroppo, è che in questo agosto tutte le difficoltà della sanità laziale stanno venendo a galla, a Rieti e non solo. Segnalo anche che dopo la nostra denuncia del tavolo operatorio ceduto durante un intervento, all’ospedale Fiorini di Terracina sono andati i carabinieri dei Nas per capire cosa non ha funzionato e ancora non funziona visto che del tavolo nuovo non c’è traccia e i problemi riguardano anche una Tac e altri importanti macchinari adibiti ad esami diagnostici. Insomma, ammalarsi in piena estate sembra costituire un rischio in una sanità laziale a corto di mezzi e personale. I nodi stano tutti venendo al pettine. Gli errori compiuti con il decreto 80 e successivi iniziano a presentare il conto. L’unico primato registrato dalle strutture dell’assessorato sanità della Regione Lazio da un anno a questa parte è quello delle bocciature da parte del Tavolo tecnico sul piano di rientro. Null’altro, purtroppo”.