Si infortuna nella Valle del Titerno, salvato dal Cnsas
14 Agosto 2012Nella tarda serata di ieri, 13.08.2012, una squadra del Cnsas Molise, formata da tecnici specializzati nel soccorso in forra, è intervenuta nella Valle del Titerno, al limite tra la provincia di Benevento e quella di Caserta, per coadiuvare il Servizio Regionale del Soccorso Alpino e Speleologico Campano nel recupero di un escursionista francese di 57 anni, infortunatosi mentre stava percorrendo in gruppo il difficile percorso che si snoda in lungo e profondo canyon lungo la valle.
Era presente sul posto anche una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Marchigiano, con tecnici della Snafor ( Scuola Nazionale Soccorso in forra) ed una dei VVF, proveniente da Benevento.
La complessità dell’intervento, avvenuto in una zona particolarmente impervia, ha richiesto anche la partecipazione di un Elicottero dell’Aereonautica Militare HH3F, abilitato al volo notturno, proveniente da Ciampino, che ha imbarcato ad Ancona un medico specializzato nel soccorso in forra. Il ferito, impossibilitato a camminare, è stato raggiunto dai soccorritori e dal medico intorno alle ore 21.30, è stato stabilizzato, imbarellato e trasportato a valle lungo la forra, assistito sempre costantemente dal medico. Alle ore quattro di stamattina i soccorritori hanno raggiunto l’uscita del canyon, dove era in attesa l’ambulanza del 118.
Di recente, dal 17 al 20 maggio 2012, il Servizio Regionale del Cnsas Molise aveva partecipato ad un addestramento per il soccorso in forra con i tecnici della Snafor e della Scuola Nazionale Medici del Cnsas, assieme ai tecnici dei S.R. dell’Abruzzo, della Campania e dell’Umbria. L’addestramento era finalizzato a formare tecnici, provenienti dai S.R. del Centro Sud, nel soccorso forra, anche sul piano sanitario, organizzativo e gestionale. Per avere un’idea dell’importanza di una tale formazione, bisogna sapere che la forra è in genere una gola, una sorta di canyon stretto e ripido, dovuto ad erosione, sul fondo della quale scorre di solito un corso d’acqua, che in alcuni periodi dell’anno può aumentare considerevolmente la sua portata, rendendo la percorribilità dell’orrido particolarmente difficile. Si tratta quindi di protocolli di intervento estremamente rigidi e finalizzati ad ammortizzare il più possibile i tempi d’intervento.
Inoltre, questi interventi prevedono, non di rado, la partecipazione di Elicotteri Militari per l’Elisoccorso. Proprio il Matese era stato di recente lo scenario di una Esercitazione Nazionale di Soccorso Aereo, tenutasi il 17 e 18 aprile ai confini del Molise e della Campania, zona individuata dall’Aereonautica Militare per l’addestramento. Come da protocolli ormai consolidati, il supporto terrestre era stato fornito ancora una volta dal personale tecnico del Cnsas; assieme ai tecnici molisani, avevano partecipato all’Esercitazione i tecnici della Campania, della Puglia e dell’Umbria.