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Truffa alle gioiellerie, compravano preziosi e pagavano con assegni rubati

Il 27 agosto 2012, la Stazione Carabinieri di Miglianico (CH), comandata dal Luogotenente LAMBRIOLA Giuseppe, in collaborazione con quella di Tollo (CH), a conclusione delle indagini effettuate a seguito di una denuncia-querela sporta da un gioielliere che alcuni giorni prima aveva subito una truffa da parte di due soggetti che avevano acquistato un oggetto in oro del valore di 750,00 euro con un assegno di provenienza furtiva, denunciava in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Chieti, v.c., una donna 40enne da Firenze, e v.v., 38 enne anch’egli da Firenze.
Hanno comprato un gioiello del valore di 750 euro e lo hanno pagato con un assegno rubato. Per questo una coppia di Fiorentini, V.C. 40 anni e vv. 38 anni, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Miglianico (ch) comadata dal luogotenente Guseppe Lambriola. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa ma la denuncia è stata presentaquesta mattina. I militari hanno rintracciato i due a bordo della loro autovettura subito dopo che un uomo ed una donna, con caratteristiche somatiche corrispondenti agli autori della truffa posta in essere in danno del gioielliere, avevano tentato di acquistare con le stesse modalità truffaldine preziosi presso un’altra gioielleria di un comune limitrofo. I due soggetti, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso, tra l’altro, di 2 blocchetti di assegni, contenenti un totale di 12 titoli bancari in bianco, asportati a giugno insieme ad una carta d’identità rilasciata dal comune di Firenze palesemente contraffatta. Sul documento, infatti, sebbene intestata ad un’altra donna, riportava la fotografia della stessa V.C.

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