Site icon Notizie Italia | Lazio | Roma | Frosinone | Cassino

Un videomessaggio dell’Abate Vittorelli in occasione della festa della Madonna Assunta

Le condizioni di salute dell’Abate di Montecassino Dom Pietro Vittorelli, ancora in cura presso un centro specializzato, migliorano gradatamente e fanno sperare in un recupero completo che tutti speriamo prossimo. Pur impegnandosi ogni giorno con grande buona volontà nel seguire le terapie riabilitative, non cessa di interessarsi e di seguire da vicino la “sua” Chiesa, abbazia e diocesi, e il territorio, come ha dimostrato recentemente prendendo parte attiva all’impegno comune di istituzioni, formazioni professionali, sociali e politiche per scongiurare la chiusura del Tribunale di Cassino e alla soddisfazione comune per il lieto epilogo della vicenda.
In occasione della festa della Beata Vergine Assunta, Patrona di Cassino, pur trovandosi lontano e impedito a partecipare di persona, ha voluto ugualmente far giungere un suo pensiero alla numerosa popolazione che da più di due mesi è in apprensione e prega per lui. Lo ha fatto attraverso un videomessaggio, registrato qualche giorno fa, che verrà trasmesso dalle televisioni locali, e di cui alleghiamo il testo e una foto.
Carissimi,
Saluto tutti e ciascuno di voi con animo grato e sincero.
Il pensiero va alla Comunità Monastica, ai sacerdoti e all’Intera Comunità Diocesana di cui sento viva la preghiera che si innalza al Signore per la mia salute.
Sperimento nella doppia veste di medico e paziente la fragilità dell’uomo e al tempo stesso la sua grandezza: fragilità , perché è sufficiente un attimo per cancellare tuo malgrado gli impegni in agenda. Grandezza: perché sperimenti che il desiderio tenace di guarire ti spinge a non arrenderti e alimenta il coraggio di insistere per una piena ripresa.
Comprendo ancora meglio il dolore, le debolezze, i momenti di sconforto che possono impadronirsi del cuore di chi soffre: a costoro va il mio pensiero. E ad essi rivolgo l’invito caloroso a non arrendersi.
Ma comprendo ancora di più la forza, e quindi la necessità, della preghiera. È di grande consolazione sapere che oltre gli attestati di stima e di affetto, non sono mai venute meno le vostre preghiere.
Preghiere che il Santo Padre ha assicurato, appresa la notizia della mia malattia. Al Papa Benedetto XVI rivolgo grato il mio pensiero e riconfermo la ma filiale devozione ed incondizionata obbedienza.
Nel ringraziare di nuovo tutti voi, vi chiedo di accompagnarmi con la vostra preghiera, soprattutto nella prossima solennità dell’Assunzione di Maria Vergine.
+ Pietro Vittorelli
Abate e Ordinario di Montecassino

Exit mobile version