Commemorazione al Monumento ai Caduti alla presenza di studenti polacchi e tedeschi
27 Settembre 2012“Colui che non è in grado di darsi conto di tremila anni rimane al buio e vive alla giornata.” La frase di Goethe è quantomeno calzante in occasione della Commemorazione che si è tenuta questa mattina presso il Monumento ai Caduti in Piazza De Gasperi. È questo il commento dell’Amministrazione comunale di Cassino a seguito di quello che possiamo definire un momento di intensa riflessione e di grande rilevanza didattica, vista la presenza di studenti polacchi provenienti da Wagrowiec e studenti tedeschi da Wittenburg, oltre che di un gruppo di allievi degli istituti superiori della nostra città . “L’iniziativa curata dalla Fondazione Montecassino Stiftung – ha dichiarato il vicesindaco Luigi Montanelli – è di importanza culturale e sociale, e come Amministrazione abbiamo da subito voluto partecipare a questa particolare giornata di commemorazione. Mi piace qui sottolineare l’impegno dei giovani soci rotariani dell’INTERACT che assieme agli altri ragazzi partecipanti daranno sicuramente un grande esempio di quei valori di pace e di fratellanza propri delle nuove generazioniâ€. Un pensiero condiviso anche dall’assessore alla cultura Danilo Grossi che ha sottolineato l’importanza di iniziative che hanno come tema la memoria. “Con la giornata di oggi – ha dichiarato Grossi – poniamo una volta di più la nostra attenzione di amministratori sulla necessità di far uscire la cultura dai prevedibili steccati che sovente isolano i giovani dal mondo delle istituzioni e della sensibilità verso gli avvenimenti storici. Avere qui a Cassino un momento di confronto e ponderazione su qualcosa che è ogni giorno non troppo lontano a noi, mi riferisco agli orrori della guerra, è non solo utile, ma necessario in un mondo che tende a esaltare l’aggressività e gli scarsi valori morali. Le parole che Don Salvatore Penge ha condiviso con i ragazzi e con noi adulti, la musica di Rivieccio Donato e della ragazza polacca che ha eseguito dei brani al violino sono l’ulteriore segno del messaggio di pace che è scaturito da questo significativo incontro. Mi fa molto piacere ringraziare, infine, Michele Di Lonardo, organizzatore di questa giornata, per il suo costante impegno nel creare sempre nuove occasioni di connessione fra Cassino e gli altri popoli.â€