L’IRCCS Neuromed guarda all’Europa con nuovi progetti di ricerca
28 Settembre 2012L’IRCCS Neuromed partecipa, dal 2 al 4 ottobre, al prestigioso TECHITALY 2012, l’evento organizzato dall’Ambasciata italiana di Bruxelles, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE). L’evento punta sulla “Innovazione industriale come motore della crescita europea” mostrando molte delle eccellenze italiane nell’ambito tecnologico-industriale; l’invito ricevuto ratifica, dunque, la posizione guadagnata dall’Istituto di ricerca molisano tra le eccellenze italiane nel campo della sanità . La presenza dell’IRCCS Neuromed a Bruxelles, in seno alla Tavola Rotonda sul tema dell’innovazione industriale al servizio della salute, costituisce un’importante occasione per l’Istituto per rafforzare il proprio posizionamento strategico quale attore nel settore delle neuro-scienze, sia sullo scenario nazionale che internazionale. Un posizionamento che è sempre più allineato con la strategia europea di ricerca “Europa 2020†e soprattutto con il prossimo programma di ricerca “Horizon2020â€. Tale programma infatti, concentra la propria azione sulle sfide prioritarie del contesto europeo tra cui l’invecchiamento in salute della popolazione, tema da sempre al centro delle attività di ricerca dell’IRCCS Neuromed.
Sostenuto dal Parlamento europeo, dal Comitato economico e sociale europeo e dal Comitato per lo Spazio europeo della ricerca, Horizon 2020 raggrupperà tutti i finanziamenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione in un unico quadro di riferimento, al fine di rilanciare crescita, innovazione e competitività in Europa. La trasformazione delle scoperte scientifiche in prodotti e servizi innovativi avrà come obiettivo il miglioramento della vita di tutti i giorni dei cittadini europei, la creazione di nuove opportunità commerciali e, più in generale, la leadership dell’industria europea nel contesto globale dell’innovazione.
L’IRCCS Neuromed, fin dalla sua nascita negli anni ’70, ha sempre investito moltissimo in ricerca e innovazione, consapevole del fatto che investire in ricerca è essenziale per conservare un alto livello di vita oltre a creare posti di lavoro, aumentare la prosperità e, in definitiva, generare i progressi scientifici e tecnologici necessari per affrontare le sfide prementi della società a beneficio dei cittadini.