Site icon Notizie dall'Italia

Muore dopo un mese di agonia, arrestato per omicidio il connazionale che lo aveva colpito

Da lesioni gravi, ad omicidio preterintenzionale e dagli arresti domiciliari al carcere. È il percorso giudiziario di un rumeno 34enne residente ad Anagni, arrestato il 5 agosto per aver reso in fin di vita un suo connazionale durante un furibondo litigio. La vittima, un 40enne, è stato visto da testimoni, litigare con il connazionale nella centralissima piazza Cavour ad Anagni. I due sembravano rappacificassi ma poi il 40enne, tra l’altro ubriaco, è stato trovato riverso per terra con una profonda ferita alla testa. L’uomo era stato colpito e poi scaraventato sul selciato dove aveva battuto il capo. Trasportato in ospedale a Roma è caduto fin da subito in coma. Nel frattempo i carabinieri anagnini, comandati dal Capitano Airoldi, hanno indagato riuscendo a risalire all’identità del presunto aggressore che è stato, qualche giorno dopo, arrestato ai domiciliari. Il 5 settembre, però, il rumeno ferito è deceduto e, in seguito ad accertamenti medici legali, uniti ad ulteriori indagini svolte dai carabinieri, il gip di Frosinone ha ordinato la detenzione in carcere cautelare del 34enne.

Exit mobile version