In una notte di lavoro sulle coste di Civitavecchia, aveva fruttato a tre pescatori di frodo pugliesi, un bottino di circa 4.500 ricci di mare di ogni misura. I tre, tutti di giovane età , residenti a Trani, a bordo di una Passat stavano tornando a Casa percorrendo l’autostrada Roma Napoli. A Cassino, però, gli agenti della polizia stradale diretti dal vice questore Bruno Agnifili, comandati sul campo dall’ispettore Giovanni Cirilli, hanno notato i grossi cesti nella vettura e l’hanno fermata per il controllo. I ricci di mare, sono una specie protetta e i pugliesi nel sono particolarmente golosi. I tre sono stati quindi denunciati mentre i ricci sono stati affidati agli uomini della Capitaneria di Porto di Gaeta che hanno provveduto a liberarli nelle acque del litorale laziale.