La mattina del 30 aprile 2012, 4 malviventi a bordo di una autovettura Audi di colore scuro, travisati ed armati di un fucile a pompa e di 2 pistole, assaltavano un furgone portavalori della Società I.V.R.I., in sosta all’esterno degli ufï¬ci amministrativi del Centro Commerciale “MEGALO†di Chieti. Nella circostanza, tre dei quattro malviventi, aggredivano le due guardie giurate intente a caricare i sacchi contenenti denaro – poco prima prelevati dall’attiguo ufficio amministrativo – con esito negativo, poiché una delle guardie, nonostante minacciato di morte, con mossa fulminea riusciva ad entrare nel furgone portandosi i due sacchi di denaro, mentre l’autista, rimasto a bordo, contestualmente provvedeva a chiudere ermeticamente le porte del blindato. Conseguentemente, i malfattori, aggredivano l’unica guardia giurata rimasta a11’esterno e,
dopo avergli sottratto la pistola (una Beretta Mod. 98/F), si davano a precipitosa fuga a bordo dell’Audi A/6.
A seguito delle successive indagini condotte dai militari del dipendente R.O.N.Inv. il GIP del locale Tribunale ha emesso Nr. 2 provvedimenti restrittivi a carico di due soggetti ritenuti responsabili, tratti in arresto nella giornata di sabato 27 ottobre 2012.
Il primo, CHICHI Gianni, classe 1968, – per aver offerto al commando importante supporto, sia nelle
fasi esecutive (trasportando gli autori all’interno del furgone della ditta – estranea ai fatti – per il quale lavora, che nelle fasi successive, provvedendo a recuperare l’autovettura abbandonata dopo la rapina ed a occultarla – all’intemo di un deposito in disuso – dopo averla personalmente tinteggiata di colore grigio.
Lo stesso, in un periodo successivo, nottetempo, dall’autovettura Audi A/6 – nel frattempo costantemente monitorata dai militari operanti – prelevava un sacco contenente 2 passamontagna, una parrucca bionda nonché giacche a vento e guanti di colore scuro.
Il secondo, DI MICHELE Lucio, classe 1963, imprenditore, per aver offerto la propria autovettura,
AUDI A6 di colore bianco – dopo averne denunciato il furto presso la Questura di Pescara. Detta
autovettura è stata rinvenuta priva di numero di telaio e tinteggiata per ben due volte (di colore blue per le fasi della rapina e successivamente di colore grigio).
Entrambi rispondono – in concorso tra di loro ed altri in via di identiï¬cazione – di:
– tentata rapina aggravata in danno del portavalori;
– rapina della pistola sottratta alla Guardia Giurata;
– porto e detenzione illegali di armi in luogo pubblico.
Inoltre il CHICHI anche di ricettazione dell’autovettura, mentre il DI MICHELE Lucio di simulazione di reato.