Il fatto non sussiste. Con questa formula il tribunale Collegiale di Roma ha assolto ieri dieci degli indagati nell’operazione anticamorra Grande Muraglia messa a segno nel 2008 dalla direzione distrettuale antimafia di Roma.
Un terremoto in particolare negli ambienti imprenditoriali di Cassino di cui, molti degli indagati, facevano parte, ma anche negli ambienti politici. Oggetto di misure cautelari infatti furono anche ***** e ***** ****, padre e figlio, e padre e fratello di ***** *****, allora assessore al comune di Cassino ; il terremoto giudiziario la costrinse a dimettersi. Secondo il lavoro investigativo che si basava sulle deposizioni di un pentito giudicato inaffidabile, i ******* gestivano per conto della Camorra, la rete della merce dai marchi contraffatti prodotti in Cina e approdati nel centro Italia. Con l’accusa di riciclaggio, invece, finirono coinvolti nella stessa indagine anche *****, *****e *****, tutti assolti con formula piena.