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Il Comitato “No TARSU” chiama a raccolta i cittadini per una class action

Sono accorsi in numerosi i cittadini all’incontro, di ieri pomeriggio, indetto dal Comitato “NO TARSU” di Roccasecca. La kermesse aveva lo scopo di fare il punto su temi molto sentiti dai cittadini in tema di TARSU. Informazione, decisione democratica e collegiale delle più idonee e meno onerose strategie per contestare le cartelle TARSU 2011, questi gli obiettivi che il Comitato si prefiggeva e il risultato, vista la partecipazione del pubblico, non è certo andata deluso. Soddisfazione del presidente del Comitato “NO TARSU”, Anna Maria Rossini e del suo vice, Laura Vessella. Al tavolo dei relatori, oltre ai vertici del Comitato, anche tre membri del direttivo, Bernardo Forte, Annamaria Matassa, Franco Tommaso Gazzellone e naturalmente l’ avv. del Comitato dott. Angelo Mazzone di Benevento. Il Comitato ha annunciato l’impugnazione delle cartelle, ma è stato l’avv. Mazzone che ha avuto il compito di illustrare i numerosi vizi da cui è affetta la Cartella TARSU 2011, per questo ha ravvisato e consigliato la necessità, di impugnarla nei termini e nei modi di legge, nella considerazione che a suo tempo è stata impugnata, davanti al TAR del Lazio, la delibera che ha dato origine alla cartellazione viziata. L’avv. Giuseppe Sacco, consigliere di opposizione ha stigmatizzato tra l’ altro, come, il pagamento delle cartelle possa creare tanti danni economici ai cittadini diretti, in termini di ‘alleggerimento delle tasche e meno pane per le famiglia’ ed indiretti, in termini di  spese per il Comuni. “Se il TAR. che si pronuncerà il 10 gennaio prossimo – si è chiesto Sacco – dovesse dare ragione al Comitato “NO TARSU”, una valanga di rimborsi potrebbero creare una situazione di danno erariale ed allora come si metterà Giorgio Bis ?”. A rincarare la dose ci ha pensato l’altro consigliere di opposizione ed assessore provinciale, Antonio Abbate, che, dopo parole di plauso per l’opera del Comitato ha continuato con l’attacco politico ad un’ Amministrazione allo sbando, senza progettualità, capace solo di danneggiare, così come ha fatto con l’aumento delle tariffe TARSU 2011 inviate ai cittadini e poste in riscossione da Equitalia. “Un’Amministrazione – ha proseguito Abbate – che non riesce a trovare figure apicali come il Responsabile dell’ Ufficio Ragioneria, un Segretario Comunale a tutto servizio, che Amministrazione è?”. Argomenti ripresi dall’ ex assessore e membro del direttivo del Comitato “NO TARSU”, Bernardo Forte che ha voluto sottolineare anche che i cittadini per evidenziare i vizi della cartella, devono effettuare la segnalazione al responsabile dei Tributi per delucidazioni e preventivo contenzioso, Marcello Lanni, che, peraltro, dal mese di giugno ha rassegnato le dimissioni. e il cittadino bisognoso di risposte certe e chiare, non riceve che risposte vaghe, quando si ha la fortuna di trovarlo a Palazzo Boncompagni.  A conclusione dei lavori l’assemblea ha dato mandato al Comitato “NO TARSU” di pubblicizzare al meglio, con volantinaggio, tutti i sistemi mediatici, oltre al tam tam del passa parola, la campagna di sensibilizzazione per impugnare le cartelle tramite il legale di fiducia, Avv. Angelo Mazzone con una speciale “class action”.

F. Pensabene

Foto  A. Ceccon

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