Per un parcheggio lite tra agenti della Penitenziaria, finisce a minacce e denunce
24 Ottobre 2012Da un posto auto conteso tra due agenti della Polizia Penitenziaria di Cassino è finito a minacce e a denuncia. Lo spazio conteso è quello all’esterno della casa circondariale di via Sferracavallo, ma i dissapori tra i due, evidentemente erano già di vecchia data. Sull’ultimo episodio, però, uno dei due non è voluto passarci sopra anche perché in maniera velata, l’altro lo avrebbe minacciato. “Non sono stato io a bucarti le gomme alla macchina. Quando te l’ho detto stavo solo scherzando. Anche ad un altro collega ho detto che gli avrei sparato in bocca, ma io mica l’ho fatto per davveroâ€. Sarebbe stata questa una parte della telefonata tra i due che ha spinto l’agente che l’ha ricevuta a presentare denuncia ai carabinieri della compagnia di Pontecorvo temendo che la battuta dello pistolettata in bocca fosse in realtà una minaccia indiretta.
Lazio – Cassino
Non c'é da meravigliarsi. D'altronde anche se siamo tutori dell'ordine, siamo sempre uomini, imperfetti, a cui possono venire i cinque minuti e andare fuori di testa, specialmente col lavoro che facciamo. E poi basta guardare che anche qualche prete si lascia andare a qualche "scappatella", ciò vuol dire che anche loro sono uomini come tutti noi. Quindi non bisogna meravigliarsi di nulla né fare i commenti cretini riportando le notizie sul giornale.
senza parole
Che vergogna
ma cm si fa..