Rifiuti tossici trasformati in fertilizzanti per l’agricoltura, la polizia sequestra terreni nel casertano
29 Ottobre 2012Campi agricoli concimati con fertilizzanti derivati dai rifiuti pericolosi. Un infame business gestito dalla Camorra ed in particolare dal gruppo dei Bidognetti del clan dei Casalesi è stato scoperto dalla Squadra Mobile di Caserta indagando su un misterioso traffico di rifiuti che svaniva nel nulla. Si è scoperto che i rifiuti tossici, che dovevano essere trattati nell’impianto di compostaggio gestito dalla società RFG a Trentola Ducente (Ce), finivano direttamente sui campi di agricoltori, alcuni compiacenti, altri ignari. Seminarli come concime sui terreni che poi venivano lavorati, significava farli sparire. La Procura Antimafia di Napoli che ha indagato sul fenomeno criminale ha rilevato che nei campi sottoposti a questo trattamento sono stati rilevati valori altissimi di arsenico, cadmio, idrocarburi pesanti e stagno. Per questo, stamattina, sono scattati i sequestri di alcuni campi e hanno indagato due persone per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, attività organizzata per il traffico illecito e disastro ambientale, aggravati dal fine di agevolare i clan camorristici.
ER. Am.