Riscatto degli alloggi popolari in Abruzzo, una petizione per chiedere legge regionale
22 Ottobre 2012Una petizione con centinaia di firme, per chiedere alla Regione il ripristino della legge che prevedeva il riscatto graduale e sociale degli alloggi popolari, ed ex Gescal, di proprietà di Ater e Comuni. Il documento è stato consegnato al Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano dal leader del Movimento Inquilini e Assegnatari (Mia Casa) Pio Rapagnà . “Chiediamo al Consiglio regionale – si legge nella petizione – di respingere ogni eventuale proposta di legge tesa alla vendita generalizzata delle case popolari, bloccando la conseguente ‘mobilità obbligatoria’ che scatterebbe ai danni di quelle famiglie che non hanno i soldi per acquistare l’attuale loro abitazioneâ€. Nella petizione si chiede anche di approvare il ‘riscatto graduale e sociale’ delle case ex Gescal, attraverso l’immediato passaggio della proprietà alle famiglie attualmente assegnatarie. Secondo i promotori della raccolta di firme, l’eventuale vendita generalizzata (anche di interi edifici e caseggiati popolari), riguarderebbe circa 25mila famiglie abruzzesi, che non avendo le risorse economiche da investire per l’acquisto e non potendo accedere a un mutuo bancario, si ritroverebbero in enormi difficoltà a trovare un nuovo appartamento a prezzi di mercato. Il Presidente Pagano ha assicurato a Rapagnà che interesserà della questione il Presidente della Seconda Commissione (Enti Locali e Governo del Territorio) Luca Ricciuti.