Spendita di banconote false, arrestato un 34enne
14 Ottobre 2012Nella mattinata di ieri, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Campobasso teso a contrastare il fenomeno della spendita di banconote false registratosi nei giorni precedenti nei comuni del medio fortore molisano, i militari della Stazione Carabinieri di Jelsi, coadiuvati dai militari del nucleo operativo e radiomobile della citata Compagnia Carabinieri, arrestavano in flagranza del reato di “spendita senza concerto di banconote falsificate†GERVASIO Giuseppe, 34enne di Cerignola (FG). Quest’ultimo veniva finalmente sorpreso dai militari operanti all’interno di un Bar ubicato in Gildone mentre si accingeva a pagare la consumazione utilizzando una banconota falsa da € 100. “Finalmente†perché l’azione di contrasto posta in essere dalla citata Compagnia Carabinieri con mirati servizi anche in rinforzo a quelli delle Stazioni di Riccia e Jelsi, era scaturita da una serie di denunce presentate dai titolari di esercizi commerciali dei comuni di Gambatesa, Riccia e Jelsi, nel corso delle quali le vittime riferivano di aver ricevuto, a fronte di acquisti di pochissimi euro, in pagamento, banconote da € 100 risultate false, corrispondendo sempre oltre 90 euro di resto con “soldi veriâ€. Nella maggior parte dei casi l’autore era un soggetto di sesso maschile che, per accreditarsi presso gli stessi esercenti, millantava la sua appartenenza alle forze dell’ordine. Il sequestro delle banconote false, recante tutte lo stesso numero seriale, la descrizione fisica del reo fatta dalle vittime, l’assunzione di informazioni da fonti testimoniali della polizia giudiziaria operante, orientava l’attività di indagine nei confronti di un unico malfattore, quale responsabile di tutti gli episodi delittuosi. Quindi, avendo rinvenuto nella disponibilità del Gervasio una banconota di € 100 falsa riportante lo stesso numero di serie di quelle sequestrate nei giorni precedenti ai danni dei commercianti denuncianti, lo si conduceva presso la Stazione Carabinieri di Jelsi ove venivano convocate le vittime e i testimoni dei suddetti episodi delittuosi per procedere ad individuazione di persona, nel corso della quale il GERVASIO veniva inequivocabilmente riconosciuto quale autore del reato perpetrato a carico degli esercenti commerciali (al momento due bar di Jelsi, un alimentari ed una panetteria di Jelsi, un’ottica di Riccia, oltre al tentativo posto in essere in Gildone). L’attività di polizia giudiziaria è proseguita con alcune perquisizione in Cerignola. L’autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative della polizia giudiziaria disponeva il giudizio direttissimo per la mattinata di domani 15 ottobre nei confronti dell’arrestato. Sono in atto ulteriori indagini al fine di addivenire ad altri analoghi episodi anche in altre località .