Prima pesta la convivente, poi chiama il suocero e tenta di ucciderlo a colpi di pistola. A finire in manette, ieri sera, con l’accusa di tentato omicidio, estorsione, minaccia e lesioni personali, è stato ieri sera un 22enne di Frosinone. Il giovane, dopo aver picchiato la compagna 21enne procurandole ferite guaribili in 10 giorni, ha contattato il padre della ragazza, un 51enne di Torrice, chiedendogli di raggiungerlo. All’incontro si è fatto trovare armato di pistola che non ha esitato ad usare contro l’uomo mentre era ancora in macchina. Ha esploso ben tre colpi infrangendo il finestrino sul lato guida e procurandogli ferite al volto per fortuna non gravi. Immediatamente allertati i carabinieri di Frosinone, hanno rintracciato ed arrestato il 22enne.