Carcere per i giornalisti, il sì del Senato. Aspettando che gli ergastolani vengano nominati giudici
14 Novembre 2012Chi sbaglia deve pagare, anche con il carcere. Ne siamo convinti anche quando il carcere spetta ai giornalisti. Quello che resta difficile accettare è che proposte di leggi come quelle passate ieri in Senato che reintroducono il carcere per il reato di diffamazione, e quindi per i giornalisti, vengano decise da una classe politica tarlata in ogni sua forma di legalità . Scandali di ogni genere, da quelli dovuti alle ruberie a quelli sessuali. Quasi una forma di rappresaglia contro chi ha voluto e dovuto raccontare le loro “epiche†vicende fatte di squallore e di infossamento della dignità di un intero Paese. Un po’ come nominare giudice un ergastolano; chissà se in nel nostro Paese non dovremo vedere anche questo.
Ermanno Amedei
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