Ore di contestazione al liceo classico Carducci di Cassino. Ieri, al termine delle lezioni, un gruppo di studenti ha messo in atto una protesta eclatante per denunciare i continui tagli alla scuola pubblica. Dal disegno di legge presentato dal deputato Aprea alla mancata accensione dei termosifoni nell’istituto. Queste le motivazioni che hanno spinto i ragazzi a restare in classe dopo il suono della campanella.
Davanti la scuola sono arrivati le forze dell’ordine per monitorare la situazione. Per circa cinque ore il gruppo di
contestatori è rimasto all’interno dell’istituto mentre altri studenti si sono radunati davanti ai cancelli. Dopo un lungo dialogo con il
dirigente scolastico e gli insegnanti e soprattutto dopo l’arrivo dei genitori dei ragazzi rimasti all’interno del liceo, i giovani
manifestanti hanno interrotto il presidio. Ma per i ragazzi del Classico questo è solo l’inizio. Infatti per opporsi ai tagli alla scuola pubblica hanno annunciato un corteo che venerdì dovrebbe attraversare Cassino coinvolgendo anche gli studenti degli altri istituti.