La Provincia chiede al Governo il rimborso delle spese per le nevicate 2012
30 Novembre 2012Il Consiglio provinciale ieri ha approvato un emendamento, proposto dal Consigliere Fabrizio Montepara, alla Delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio di 1,5 milioni di euro relativo alle spese sostenute nella fase dell’emergenza neve, come da DPCM dell’8 febbraio 2012. L’emendamento va a sostegno delle iniziative già intraprese dal Presidente Enrico Di Giuseppantonio affinchè la Provincia ottenga il rimborso delle spese sostenute per fronteggiare gli interventi sulla viabilità in occasione delle abbondanti nevicate dello scorso mese di febbraio. <L’emendamento del Consigliere Montepara ha evidenziato opportunamente – dice il Presidente Di Giuseppantonio – che la Provincia a febbraio è intervenuta, diligentemente, anche senza avere le adeguate coperture finanziarie. E che c’erano sollecitazioni continue da parte dello Stato e della Regione per portare soccorso alle comunità e per garantire la percorribilità lungo le strade provinciali.
Personalmente ho scritto al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Dipartimento della Protezione Civile sollecitandoli affinchè il provvedimento, che stanzia una somma palesemente insufficiente che le Regioni dovrebbero ridividersi, sia rivisto e gli Enti vengano ristorati integralmente delle spese sostenute – sottolinea il Presidente Di Giuseppantonio. Mentre la Commissione Europea, applicando meri parametri burocratici, ha respinto la richiesta di intervento finanziario avanzata da 11 Regioni italiane, fra le quali l’Abruzzo. Oggi, sulla spinta si questa ulteriore sollecitazione che arriva dal Consiglio provinciale, unitamente alla Giunta, tornerò a chiedere al Governo il rimborso delle spese sostenute, con l’ulteriore obiettivo di evitare di mettere a rischio la tenuta dell’intero bilancio della Provincia>.
<Abbiamo fatto il nostro dovere, con la Struttura dell’Ente e con la collaborazione delle imprese – dice il vice Presidente nonché Assessore alla viabilità Antonio Tavani: oggi, però, non riusciamo ancora a onorare i nostri impegni con le ditte e i fornitori mentre siamo già nel pieno di una nuova stagione invernale>.