Regionali, Bonessio (Verdi): “No a election day regionali-politiche. Tagli costi politica non appartengono a cultura centrodestra”
14 Novembre 2012Dal GRUPPO VERDI – REGIONE LAZIO riceviamo e pubblichiamo:
«Il centrodestra si risparmi una figura imbarazzante e smetta di chiedere rinvii su rinvii ora che la data delle elezioni regionali è stata fissata e non utilizzi argomenti che non le appartengono come i risparmi della politica tentando di far fare un election day con politiche e comunali. – afferma il Presidente dei verdi del Lazio Nando Bonessio – Abbiamo dimostrato con i fatti le spese improduttive che avremmo nel caso si voti ad aprile, che per il solo Consiglio Regionale arriverebbero a 50 milioni di euro, senza contare i danni per il “sistema Lazio” come ribadito da tutte parti sociali più volte. Per quanto riguarda il centrosinistra ora che c’è una data si parli con l’Alleanza di centrosinistra di programmi concreti, a cominciare da una radicale revisione ecologica del Piano casa, un’altrettanto radicale revisione del Piano Rifiuti regionale, una profonde verifica dei tagli sulla sanità che parta dagli sprechi e non dai posti letto, l’incremento del Tpl e il rispetto degli esiti referendari sull’acqua. Per quanto riguarda i costi della politica ribadiamo che è necessario non tagliare la rappresentanza, diminuendo le spese. Ecco fatti i conti: 50 consiglieri regionali con un’indennità lorda di 11.000 euro al mese costerebbero 550.000 euro ogni mese, quindi 6.6 milioni l’anno, mentre 70 a 5.500 euro al mese 385.000 euro ogni mese, ossia 4,6 milioni l’anno. Quindi si risparmierebbero due milioni di euro. In questa maniera si sortirebbero tre benefici effetti. Il primo di risparmiare denaro pubblico, il secondo di mantenere la rappresentanza democratica a buon livello e il terzo, forse quello più importante, di imporre un stile di vita a chi fa politica meno “lunare” e più vicino ai cittadini».