Regione Lazio, Montino: “Appalto So.ge.si con troppe affinità elettive e molte ombre”
21 Novembre 2012Dall’Ufficio stampa PD al Consiglio regionale del Lazio riceviamo e pubblichiamo una dichirazione del capogruppo Pd Esterino Montino:
“Sulla ditta molto cara all’Ugl e alla lista Polverini che ha vinto, in modo regolare immagino anche se era l’unica concorrente, un appalto regionale da 109 milioni di euro, ora indaga la magistratura. L’azienda in questione è la So.ge.si ed in base a quell’appalto doveva fornire il lavaggio e la sterilizzazione dei capi d’abbigliamento e della strumentazione sanitaria negli ospedali del Lazio. Ad aprile del 2011 la ditta si era aggiudicata una strana gara con un unico partecipante ma, a un anno e mezzo di distanza, si riscontrerebbero gravi carenze sui materiali forniti , sugli indumenti indossati dagli operatori sanitari e anche sulle assunzioni del personale. C’è poi il problema che non in tutte le Asl e ospedali il servizio è partito, sono diverse le strutture in cui l’azienda ancora non è operativa. Non voglio entrare nel merito dell’inchiesta ma in questa storia ci sono troppe affinità elettive. Il 6 aprile del 2011 il segretario nazionale dell’Ugl, Giovanni Centrella visita gli stabilimenti So.Ge.si. e ne fa un quadro idilliaco riscontrando la professionalità dei dipendenti e le misure di sicurezza adottate. Lo stesso giorno si augura che l’Ugl possa incrementare la rappresentanza all’interno dell’azienda divenendo così un punto di riferimento per tutti i lavoratori. Sarebbe interessante, oggi, conoscere i risultati di quell’auspicio. Un mese dopo, guarda caso, la So.ge.si. vince la commessa regionale da 109 milioni di euro a scapito delle aziende del Lazio. Il consigliere della Lista Polverini Angelo Miele poi, il 28 novembre del 2011 prende le parti della stessa azienda in un’interrogazione agli atti del Consiglio regionale in merito ad un contenzioso relativo ad una gara per l’affidamento del servizio di biancheria ,delle divise e del servizio di noleggio dei set e dei ferri chirurgici sterili per il Policlinico Tor Vergata. La So.ge.si ha poi vinto il ricorso al Consiglio di Stato e preso anche quell’appalto, come pure quello dell’Ama. La ditta però non sembra garantire al meglio le forniture previste, ma non c’è traccia di interventi sanzionatori. Evidentemente pesano più le ‘affinità elettive’ che il rispetto del contratto. Una vicenda singolare che merita di essere chiarita fino in fondo perché abbondano le ombre.