Rubano motoseghe e tagliasiepi tentando di sfuggire ai controlli delle pattuglie della polizia stradale, arrestati
12 Novembre 2012E’ successo nella mattinata odierna in provincia di Frosinone. Nel corso dei servizi di vigilanza stradale in ambito autostradale, di prevenzione e repressione di fenomeni delittuosi, verso le ore 08,30 – personale della Sottosezione Polstrada di Frosinone, procedeva all’arresto di 2 persone italiane della provincia di Avellino di 49 e 32 anni.
Nel corso dei servizi di Istituto, nei pressi del km 636 Sud della A/1 la pattuglia aveva modo di notare un autoveicolo Fiat Stilo SW con a bordo 2 persone di sesso maschile, il quale alla vista della Polizia rallentava bruscamente senza un giustificato motivo con i due individui poi che parlottavano precipitosamente senza rivolgersi lo sguardo. Tale comportamento insospettiva la pattuglia che decideva di fermare il veicolo e di sottoporre a controllo quanto trasportato ed i due occupanti.
Durante le fasi del controllo, nel vano bagagli posteriore, si notavano numerose motoseghe di varie marche e grandezza, una valigetta porta demolitore della marca “HILTIâ€ed una taglia siepi a scoppio.
Controllate più accuratamente alcune delle cose rinvenute, si riusciva ad individuarne la provenienza certa, quindi si procedeva ad approfondire gli accertamenti verso i contesti di presumibile proprietà dei materiali rinvenuti, anche attraverso i percorsi di transito autostradale che nel frattempo si riscontravano effettuati dalla vettura sottoposta al vaglio degli investigatori.
Si appurava così che detti materiali erano stati trafugati nel corso della notte in due distinti furti in diversi siti nella provincia di Arezzo. Il tutto veniva anche confortato dal rinvenimento di attrezzi atti allo scasso celati sotto il sedile anteriore che venivano prontamente acquisiti repertati e sequestrati.
I due soggetti nel mentre identificati, venivano tratti quindi in arresto per il reato di furto aggravato continuato.
L’avvenuto arresto veniva comunicato al P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone.
La merce trafugata e rinvenuta, i cui proprietari venivano tutti identificati, veniva catalogata per la successiva restituzione agli aventi diritto.
Indagini in corso.