Devoti come pochi altri, i carabinieri dei vari comandi provinciali, hanno festeggiato oggi la “Virgo Fidelisâ€, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Celebrazioni si sono svolte in ogni provincia. Ve ne “raccontiamo†alcune
Qui Latina
In occasione della ricorrenza della “Virgo Fidelisâ€, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 71° anniversario della Battaglia di Culqualber, svoltasi in terra d’Africa, il 21 novembre 1941, per la quale fu conferita alla Bandiera dell’Arma, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare e della “Giornata dell’Orfanoâ€, nella mattinata odierna, presso la Cattedrale di S.Marco, è stata celebrata una funzione religiosa officiata, dal Vescovo di Latina, S.E. Mons. Giuseppe Petrocchi, alla quale hanno presenziato Autorità locali, associazioni, cittadini e varie scolaresche.
Nella circostanza, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina, Col. Giovanni De Chiara, nel ringraziare tutti coloro che hanno voluto, con la loro presenza, dare un significato solenne alla cerimonia, ha ricordato con commozione i Carabinieri che sono caduti nella battaglia di Culquaber per difendere la Patria, evidenziando come il loro sacrificio debba sempre costituire monito per coloro che, in tempo di pace, pur in un periodo di difficile crisi come l’attuale, sono chiamati a difendere le libere Istituzioni. Un pensiero commosso è stato altresì rivolto verso coloro che non possono più ricevere una parola di conforto da parte del loro padre caduto nell’adempimento del proprio servizio.
Qui Frosinone
Alle ore 18,00 di oggi 21 novembre 2012, a Frosinone, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno celebrato la loro Patrona, Maria “Virgo Fidelis” e hanno commemorato il 71° Anniversario dell’eroica battaglia di “Culqualber”, che vide contrapposte le truppe britanniche e quelle italiane. Nel 1949, in memoria dell’evento, sua Santità Pio XII proclamò Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri e ne fissò la ricorrenza il 21 novembre, data in cui la cristianità commemora l’anniversario della Battaglia e di Maria Vergine. Alla celebrazione della Santa Messa presso la Cattedrale di Frosinone (Chiesa Santa Maria), officiata dal Vescovo di Frosinone Mons. Ambrogio SPREAFICO e dal Cappellano Militare Padre Mauro AMATO, sono intervenute le massime autorità provinciali e locali civili e militari, nonché numerosi Carabinieri del Capoluogo e dell’intera Provincia. Alla stessa ha partecipato anche una folta rappresentanza dell’Arma in congedo (Associazione Nazionale Carabinieri di tutta la provincia) ed i parenti dei militari deceduti. Come consolidata tradizione è stata ricordata la “Giornata dell’Orfano”, perché un doveroso ricordo e pensiero va ai figli dei militari deceduti. Al termine della cerimonia il Comandante Provinciale, dopo aver rievocato gli eventi oggetto della commemorazione, ha ringraziato S.E. il Prefetto di Frosinone Eugenio SOLDA’, il Sindaco di Frosinone Avv. Nicola OTTAVIANI, il Questore di Frosinone Dott. Giuseppe DE MATTEIS, il Comandante Provinciale della G. di F. Col. Roberto PICCININI e tutte le Autorità provinciali e locali intervenute, nonché le vedove e gli orfani dell’Arma, le Associazioni in congedo, i familiari presenti ed il Coro Polifonico “Città di Frosinoneâ€. Analoghe celebrazioni si sono tenute questa mattina presso i Comandi Compagnia di Anagni, Alatri, Sora, Pontecorvo e Cassino.
Qui Campobasso (Termoli)
Alla presenza delle massime autorità civili e militari del territorio, nella suggestiva cornice della Chiesa cattedrale di Termoli, Sua Eccellenza Mons. Gianfranco De Luca ha officiato la celebrazione della Santa messa per la ricorrenza della “Virgo Fidelis†patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Alla Cerimonia erano presenti il Colonnello Ferdinando Lombardi Comandante della Legione Carabinieri Molise, il Procuratore della Repubblica di Larino Dott. Ludovico Vaccaro, il Comandante Provinciale di Campobasso Colonnello Andrea Bertozzi della Zonca, il Sindaco di Termoli Dott. Antonio Basso Di Brino, il Sindaco di Larino Dott. Guglielmo Giardino, oltre ai dirigenti e comandanti delle forze di polizia ed alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La cerimonia religiosa si è conclusa con la tradizionale preghiera del Carabiniere e l’inno alla “Virgo Fidelisâ€.
La patrona dell’Arma fu scelta sotto questo nome l’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia.
Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli”.
La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine che coincide inoltre con la data del 21 novembre in cui cade la ricorrenza della battaglia di Culqualber di cui oggi ricorre il 71° anniversario.
Qui Teramo
Oggi 21 novembre 2012, alle ore 17:00, i Carabinieri di Teramo hanno commemorato la Celeste Patrona dell’Arma Maria Virgo Fidelis, con una Santa Messa celebrata nel Duomo da Sua Eccellenza Monsignor Michele Seccia, Arcivescovo della Diocesi di Teramo-Atri.
Alla celebrazione hanno presenziato Autorità civili e militari cittadine.
Contestualmente è stata rievocata anche la Battaglia di Culqualber, combattuta in Africa orientale dal 6 agosto al 21 novembre del 1941.
In quella data, infatti, dopo l’ennesimo attacco di preponderanti forze inglesi, il caposaldo di Culqualber cessò di resistere e quasi tutti i Carabinieri caddero in combattimento.
In quella battaglia il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolò con tale valore che ai pochi sopravvissuti gli avversari tributarono l’onore delle armi.
Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall’intero reparto composto anche da Zaptiè, ovvero carabinieri arruolati tra le popolazioni locali, alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri è stata concessa la 2^ medaglia d’oro al valor militare e l’11 novembre del 1949, Papa Pio XII, volendo ricordare ed onorare l’eroico sacrificio dei Carabinieri di Culqualber con “breve apostolico†dichiarò, così, la Santissima Vergine Maria, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, con il titolo di Virgo Fidelis.
Al riguardo, è stata anche ricordata, in occasione della Giornata dell’Orfano, l’opera svolta proprio in favore degli orfani dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri), Ente assistenziale fondato il 5 ottobre 1948 con decreto del Presidente Einaudi, che diede soluzione al complesso e delicato problema dell’assistenza alle famiglie dei numerosi militari scomparsi nel corso della seconda guerra mondiale.
L’Ente, infatti, realizzò istituti dove accogliere i giovani in particolari difficoltà ed elargì annualmente “assegni di studio†alle famiglie dei militari dell’Arma più bisognose.
Oggi l’Opera assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età , sino al compimento degli studi. L’assistenza agli orfani disabili, invece, è a vita.
Le disponibilità finanziarie dell’Ente sono date da contributi volontari mensili elargiti dai militari di ogni grado dell’Arma dei Carabinieri, nonché da elargizioni liberali da parte di militari dell’Arma, in servizio ed in congedo, nonché di privati cittadini estimatori dell’Arma. L’Opera non riceve contributi di sorta dallo Stato.
L’attività assistenziale che essa realizza in favore degli orfani è resa possibile prevalentemente dai suddetti contributi volontari mensili (che rappresentano circa il 90% delle entrate). Ciò costituisce motivo di vanto e orgoglio per l’Arma perché è testimonianza concreta del legame ideale che unisce l’Istituzione alle famiglie dei colleghi meno fortunati.
Qui Isernia
Celebrata nella mattinata odierna nella sala rapporto della sede del Comando Provinciale di Isernia, la VIRGO FIDELIS, patrona dell’Arma.
Alla S.Messa, officiata da Don Gianluigi PETTI titolare della parrocchia di S.Giuseppe Lavoratore del quartiere S.Lazzaro di Isernia hanno partecipato, accolti dal Comandante Provinciale Ten.Col.Antonio RENZETTI, i famigliari dei caduti dell’Arma della provincia nella circostanza della contestuale celebrazione della “Giornata dell’Orfanoâ€, gli Ufficiali della sede, i Comandanti delle Compagnie di Isernia, Agnone e Venafro, i Comandanti delle Stazioni dipendenti del Comando Provinciale dell’Arma e dei Reparti della sede.
Inoltre hanno preso parte alla ricorrenza il personale della Sezione dei Carabinieri in congedo dell’A.N.C.
Al termine della S.Messa il Comandante Provinciale Ten.Col. Antonio Renzetti ha commemorato la ricorrenza partendo dalla rievocazione del fatto d’arme collegato alla data celebrativa che coincide con l’immolazione con la vita di un intero Battaglione Carabinieri nella campagna d’ Africa Orientale in loc. Sella di Culqualbert, richiamando quindi, il valore della fedeltà che da due secoli ed ancora di più oggi, nel particolare delicato contesto socio-economico, ogni Carabiniere interpreta quotidianamente con la propria missione al servizio del cittadino.