Abruzzo, la direttrice regionale dell’agenzia delle Entrate, nominata Cavaliere della Repubblica
17 Dicembre 2012La dottoressa Rossella Rotondo, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Abruzzo, è stata insignita dell’onorificenza dell’ordine ‘Al merito della Repubblica Italiana’ dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente del Consiglio Mario Monti. A consegnarla ufficialmente nelle sue mani è stato, una settimana fa nel salone di Rappresentanza, il prefetto della Provincia di Frosinone sua Eccellenza Eugenio Soldà .
Al suo fianco, durante la solenne cerimonia, il sindaco del paese, il dottor Renato Rotondo, doppiamente orgoglioso quale primo cittadino di Castelnuovo Parano e fratello della dottoressa Rotondo.
Rossella Rotondo, prima dell’incarico a L’Aquila, è stata anche direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate del Molise, capo ufficio di Latina, capo ufficio di Cassino e segretario comunale. Laureata in Scienze Politiche e autrice di diverse pubblicazioni giuridiche, è stata anche docente in Diritto Tributario e Organizzazione aziendale presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale. Durante la permanenza presso l’Agenzia delle Entrate di Cassino, in particolare, fu autrice dell’importante progetto “Driiin… fisco amicoâ€, consistente in iniziative di assistenza fiscale alle persone svantaggiate che si è avvalso di accordi di collaborazione e protocolli d’intesa tra enti.
Pur avendo avuto i natali a Formia, la dottoressa Rossella Rotondo non ha mai dimenticato il paese d’origine della sua famiglia, Castelnuovo Parano, dove il papà , prima del fratello, è stato sindaco negli anni Sessanta, e proprio nella casa paterna ha voluto sostare per qualche minuto di ritorno dalla Prefettura dove poco prima il prefetto Soldà le aveva consegnato la pergamena di Cavaliere della Repubblica.
Grande soddisfazione ha espresso il sindaco di Castelnuovo Parano, Renato Rotondo, che si è detto onorato e orgoglioso come primo cittadino e come fratello per il prestigioso riconoscimento.