La riabilitazione nuovo punto di forza dell’ospedale di Atessa. Con un’attività avviata a fine agosto, che già fa registrare un trend di crescita significativo e costante, l’Unità operativa ha prodotto i primi risultati importanti in termini di capacità attrattiva: in soli quattro mesi sono stati 130 i pazienti ricoverati, provenienti dagli ospedali di Chieti, Lanciano e Atessa, sottoposti a cicli di trattamenti di due settimane. Ancora più lusinghiero il bilancio dell’attività ambulatoriale per i pazienti esterni, in tutto 5.200 prestazioni, di tipo strumentale e manuale, garantite da un’équipe composta da 3 medici, 10 fisioterapisti, 14 infermieri, un caposala e un coordinatore di riabilitazione.
«Con questi numeri la riabilitazione emerge come caratterizzazione vincente per l’ospedale di Atessa – sottolinea il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro –. Per questo sarà oggetto di un investimento da 1,4 milioni di euro per interventi di adeguamento strutturale di un’ala del presidio, nella quale troverà collocazione definitiva l’unità operativa. E’ importante, comunque, che l’attività funzioni già a pieno regime e che sia capace di offrire una risposta qualificata ai bisogni di salute dei pazienti affetti da problemi neurologici, ortopedici e di tipo respiratorio».
Di questo e altri temi che riguardano l’assistenza sanitaria nel comprensorio del Sangro, si parlerà domani, venerdì 14 dicembre, alle ore 17 nel corso di un incontro pubblico in programma al “San Camillo de Lellisâ€, intitolato «Riabilitazione, la nuova scommessa dell’ospedale di Atessa». Interverranno il direttore generale, Francesco Zavattaro, e il direttore sanitario della Asl, Amedeo Budassi, il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, e Luigi De Fanis, Assessore regionale alle Politiche culturali, Veterinaria, Sicurezza alimentare e Prevenzione collettiva.